CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] , in cui il C. studiò le forze ponderometrici esercitate da un campo magnetico omogeneo su una corrente continua rettilinea indefinita (Nuovo Cimento, s.6, II [1911], pp. 6379), per confrontare le teorie di Maxwell e Hertz al riguardo; la ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] la dipendenza della costante di Hall dalla intensità del campo magnetico, nonché i trattati di fisica per le università durata d'azione delle forze sui cicli di deformazione,ibid., III (1894), 1, pp. 26-33; Sui cicli chiusi di deformazione e sull' ...
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jet
Andrea Carobene
Volare con un soffio
Con il termine jet si indica un sistema di propulsione basato sulla veloce espulsione di un gas da un motore, che per il principio fisico della conservazione [...] principio afferma che la quantità di moto di un sistema isolato, ossia non soggetto a forze esterne, si conserva. Immaginiamo un oggi al campo dell’aeronautica, e non riguarda i mezzi di terra. Il motivo è duplice: da una parte i gas di scarico sono ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] stato non perturbato); (b) denomin. delle azioni o forze perturbatrici anzidette: v. perturbazioni in mec-canica classica. 666 e) e, nella meccanica quantistica, il calcolo dicampi non fortemente interagenti, fatto con il portare in conto le ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] del campo magnetico (bobine di Helmholtz) e per lo studio della percezione di suoni e di studio. Nel frattempo prosegue in privato le sue ricerche scientifiche cercando di dimostrare che i muscoli del corpo umano non si muovono spinti da forze ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] i casi di grandezze di tale genere: il lavoro di una forza e il momento assiale di una forza (entrambi con le dimensioni del prodotto di una forza per una lunghezza), la densità lineica di una corrente elettrica e l'intensità di un campo magnetico ...
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punti lagrangiani L4 e L5
Paolo Paolicchi
I due punti di equilibrio di due corpi orbitanti con lo stesso periodo intorno a un terzo corpo più massiccio. La meccanica celeste studia le leggi del moto [...] di massa trascurabile (e quindi non in grado di influenzare il moto degli altri) si muove nel campoforzedi Coriolis (forze apparenti tipiche di un sistema di riferimento rotante) svolgono un ruolo di richiamo, e i due punti diventano di ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] ; se la locuz. è priva di ulteriore qualificazione, si tratta normalmente di una d.d.p. in un campo elettrico conservativo, alla quale è proporzionale il lavoro fatto dalle forze del campo per spostamenti di cariche elettriche da un punto all ...
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equazione di Vlasov
Francesco Pegoraro
Equazione che descrive la dinamica di un sistema di particelle che interagiscono tra di loro con forze a lungo raggio. Esempi di sistemi che possono essere descritti [...] raggio le collisioni rappresentano l’effetto della differenza tra i campi generati dalle particelle discrete e i campi medi. L’approssimazione dicampo medio, che è alla base dell’equazione di Vlasov, è valida per sistemi con interazione a lungo ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] di un sistema materiale, in partic. un gas (v. gassoso, stato: II 836 e); se il risultante delle forze è dall'interazione gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una galassia, e in condizioni di quasi equilibrio, vale la relazione ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...