d'Alembert Jean-Baptiste Le Rond
d'Alembert 〈d'alambèer〉 Jean-Baptiste Le Rond (in gioventù detto anche Dalembert o Daremberg) [STF] (Parigi 1717 - ivi 1783) Membro dell'Accademia di Francia dal 1754, [...] l'equilibrio tra le reazioni vincolari e le forze attive). La connessione del principio di d'A. con il principio dei lavori virtuali d. ◆ [MCC] Teorema di d'A.: afferma che ogni equazione algebrica di grado n, nel campo dei numeri complessi, ammette n ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] tendevano a privilegiare 'il metodo diCampano da Novara', in nome di un pregiudizio nazionalistico del tutto sconosciuto nei secoli precedenti; alla fine, tuttavia, s'impose la forza del libro stampato e il metodo di Regiomontano ottenne a poco a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sulle forze nucleari.
Nobel per la chimica
William Francis Giauque, USA, University of California, Berkeley, per i contributi nel campo della termodinamica chimica, in particolare riguardo al comportamento di sostanze a temperature estremamente ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] che condividono il suo campodi indagine e che, per esempio, un autore di testi di cinematica e un autore di testi dedicati alla scienza , ciò che variava, invece, era il tipo di 'forza occulta' attraverso cui si producevano i risultati.
Nella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] stesso modo in cui le macchine per muoversi avevano bisogno diforze motrici esterne. La filosofia meccanicista raccoglieva e veicolava diverse una sperimentazione che variava a seconda del campodi applicazione.
Secondo gli aristotelici, la filosofia ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] "programma" di matematizzazione dei fenomeni naturali, spiegato in termini meccanici diforze agenti su punti il suo momento di gloria all'epoca di Monge e Jean-Nicolas-Pierre Hachette, è forse ancora un campodi ricerca passibile di sviluppi, scrive ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] fallimento, era stata ormai aperta la strada a un nuovo campodi ricerche, quello dello studio della congiuntura. Il ruolo dominante suggerisce l'esistenza di alcune caratteristiche che sono state considerate come l'effetto diforze sottostanti: la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] esatte", Chinčin avrebbe scritto in seguito. "La matematica non necessitava di laboratori, né di reagenti; carta, matita e forze creative ‒ ecco le premesse del lavoro scientifico in quel campo". Erano sufficienti una biblioteca e 'una certa dose ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campodi ricerca che è possibile chiamare [...] 1925) che avrebbe intrapreso ricerche fondamentali nel campo. Per apprezzare l'impatto esercitato da di rotazione, in una sorta di movimento a vite (screw-motion). Unendo il teorema di Chasles alla caratterizzazione di Poinsot dei sistemi diforze ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] diforze). L'aggiunta di tali forze a sostanze identiche le avrebbe differenziate in spirituali (centri di attività mentale) e materiali (centri di e la condotta dell'ex gesuita [(]; va a porre in campo gli atomi pensanti in un secolo in cui non si ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...