La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] con difficoltà dal suo stato sia di quiete sia di moto. Onde la forza insita si può chiamare con il nome assai significativo diforzadi inerzia" (ibidem, p. 40).
Di conseguenza, la vis insita è una forza realmente esercitata dal corpo ogni volta ...
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Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] Settecento l'uomo era in larga misura incapace di contrastare le forze della natura, e la durata media della sua 'irruzione sulla scena dell'AIDS dimostra che in questo campo nessuna vittoria può essere considerata definitiva. Questa malattia riporta ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] Vi sono esempi interessanti e molto significativi di processi di Markov in altri campi della scienza; il più importante fra questi elettrico l'unica sorgente diforza elettromotrice è un diodo, la tensione agli estremi di una resistenza è data ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] deriva dal fatto che il campo delle funzioni meromorfe di una superficie di Riemann di genere zero è il campo delle funzioni razionali in una forze fondamentali esistenti in Natura (forze della meccanica quantistica, forze elettromagnetiche, forzedi ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] nell'Ottocento nel campo della meccanica celeste, dove non si poneva alcun problema di stabilità della descrizione planetaria a quella atomica e subatomica le forze che agiscono tra elementi di materia sono conservative e la grande maggioranza dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] sono le componenti della forza acceleratrice (termine utilizzato da Newton per indicare l'accelerazione in un campo gravitazionale), la cui dove n è il rapporto tra il moto medio di Saturno e quello di Giove, a la distanza media Sole-Saturno, λ ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] la stampa. Dopo alcune esitazioni, dovute forse al timore di entrare pubblicamente in un campo estraneo al suo, il B. accettò, e l il moto curvilineo è considerato la risultante dell'azione di due forze, una tendente á proiettare il corpo verso l' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] ), un matematico noto soprattutto per le sue concezioni nel campo della probabilità. I suoi lavori esprimono una critica radicale ottimale delle forze produttive non erano considerate problemi di economia politica, bensì di politica economica. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] la scomposizione dei momenti-forze nella discesa dei gravi su piano inclinato (p. XI), tentando di dare così una prima , proponendosi come principale continuatore dell'opera di Galilei e di Torricelli nel campo della scienza del movimento dei gravi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] tuttavia sempre il proprio centro diforza (1844, p. 293).
Il modello boscovichiano fu centrale nelle ricerche fisiche e chimiche di Faraday e, in maniera rilevante, contribuì alla formulazione della sua teoria dicampo, una delle novità scientifiche ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...