FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] madre. In qualità di presidente del comitato per i profughi visitò i campidi internamento. Continuò nel regime partiva da una posizione diforza: il ripristino della predica slovena era troppo importante per il mantenimento di una presenza, che negli ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] di ritorno a Polock. Ma qui giungeva inattesa la nomina di quest'ultimo a provinciale di Polonia; cessava la stretta collaborazione dei due confratelli e si apriva un nuovo campodi contrario ad una pericolosa dispersione diforze (Mon. Poloniae Vat., ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] processo che si svolge lungo un continuum di modificazione psicofisica e di restringimento del campodi coscienza. In merito, molti studiosi hanno forze naturali di riguadagnare la propria altrimenti limitata capacità di direzione cerebrale, cioè di ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] Terra del Fuoco il campo preferenziale della sua attività. Con il consenso del vescovo cileno di Ancud stabilì la sua Patagonia meridionale. Il F., sebbene prostrato diforze, negli ultimi anni di vita non cessava di viaggiare in Argentina e in Cile, ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] fu prima internato nel campodi Mauthausen e poi assegnato all'ospedale di Sigsmundherberg.
Nel dopoguerra, animatore di L. Gedda alla Gioventù italiana di Azione cattolica (GIAC), nel clima di "mobilitazione di massa" delle forze giovanili ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] della direzione dello Stato ecclesiastico contro le forze eccentriche dei baroni, anche se sembrava ad Imola per accogliere il giuramento di fedeltà della cittadinanza al nuovo signore, e il 28, dopo una sosta al campodi Forlì, si portava a Cesena ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] gli ambienti antifascisti, o riunioni segrete e preparando materiale propagandistico. Nel giugno 1940 fu arrestato di nuovo e inviato prima al campodi internamento di Urbisaglia e poi alle isole Tremiti. Pochi mesi dopo riuscì a tornare in libertà ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] che rappresenta l'esempio forse più significativo di ascesa diforze in grado di integrare l'attività politica al fianco del leonina e la basilica di S. Pietro. Nonostante il successo sul campodi battaglia, l'intronizzazione di Onorio II fu rimandata ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] crociata, voleva affidare al metropolita lombardo il compito di condurre nuove forze contro gli infedeli (Jaffé, n. 5795). Pare per l'esercito francolombardo. Moltissimi crociati rimasero sul campodi battaglia; l'arcivescovo A. poté ritornare a ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] Chronicon che caratterizzano l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola di Cluny, egli a Montecassino è fermentazione diforze veniva anch'esso manifestandosi alla luce della storia.
A. morì, dopo trentasette anni di governo abbaziale ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...