FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] sviluppato ma poco conflittuale; la segreteria di Stato romana individuava il solo vero motivo di preoccupazione nelle divisioni delle forze politiche organizzate, di quelle liberali all'opposizione ma anche di quelle cattoliche al governo, spaccate ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] il Fragmentum attribuisce a una libera e responsabile scelta di L. - perché Roma non fosse più sconvolta da violenze fratricide - la decisione di abbandonare il campo. Ritiratosi in un possedimento di campagna di Festo, L. visse in ascesi fino alla ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] dunque di un'opera che affronta una tematica vivacemente dibattuta sia in ambito protestante-riformato sia in campo cattolico operare il male, ma non sia capace con le sue forzedi attuare il bene che si realizza "principaliter praeveniente Dei ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Lega santa contro i Turchi: fu così a Cefalonia, ove prestò servizio di cappellano negli ospedali da campo, e nel 1688 si imbarcò in qualità di sacerdote dell'armata dei collegati nell'impresa di Negroponte.
Fra il 1685 e il 1686-87, D. a più riprese ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] settecentesco, che vedevano nel numero degli abitanti la forzadi una nazione e l'accrescimento della popolazione direttamente inserendosi nel clima del cauto riformismo instaurato in campo economico da Pio VI e delle discussioni sullo sviluppo ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] di altre forze in campo, contribuendo a tessere le fila di un rapporto, nella sostanza, di Dei vescovi lucchesi del secolo XI, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Ducato di Lucca, V, 1, Lucca 1844, pp. 219-260; P.F. Kehr, Italia ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] comparso a Venezia nel 1621.
L'impegno del B. in questo campo sarà anzi uno dei più interessanti fra gli ultimi tentativi compiuti dal dottrinarismo cattolico di reagire in forze al mutamento profondo nei rapporti tra il pensiero teologico e il ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] , nel campo spirituale e letterario, la creatività di un Pietro Crisologo, né le importanti relazioni politiche di un Massimiano le diverse forze in gioco, durante il delicato periodo degli ultimi anni di Teodorico e della reggenza di Amalasunta per ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] per aver voluto assumere impegni superiori alle sue forze finanziarie, e morì ancora giovane lasciando la di sacra erudizione, approfittò di tale "noiosa cura", come egli la chiama, per divenire "lo storico di Monza".
La sua prima opera in quel campo ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto il precario equilibrio raggiunto dalle forze in campo. L'elezione di Adriano I segnava in particolare la sconfitta a Roma del partito ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...