AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] avvenuta quasi in coincidenza con l'avvento di Eraclio al trono imperiale, di una feroce incursione condotta alla testa d'ingenti forze nel Friuli dal can degli Avari che, travolta la resistenza di Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] fondava sul riconoscimento ai sudditi di vaste sfere di autonomia tanto in campo fiscale e di governo, quanto in quello giudiziario elemento della sovranità papale. A seconda dei rapporti diforza, della convenienza e della contingenza, il diritto dei ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 'Italia, né il governo del nostro paese aveva la forzadi imporre la sua volontà a nazioni, da cui dipendeva, appoggio, una rivoluzione restava confinata nel campo dei progetti non realizzabili. La lunga attesa di un epilogo, infine, aveva logorato ...
Leggi Tutto
Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] Targeted Re-entry Vehicles), nonché la cooperazione nel campo della difesa antimissile, incluso un eventuale ‛scudo tutti i 23 paesi NATO, nonché una riduzione generale di un quarto delle forze.
Il negoziato sulle misure per il rafforzamento della ...
Leggi Tutto
GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] e alle guerre antiugonotte dei decenni precedenti. In realtà, si trattò di una scelta dicampo ben meditata, motivata da un'intelligente valutazione delle forze in campo e da una sostanziale fedeltà al principio dinastico e alle indicazioni lasciate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] forse troppo vasto per le mie forze, giacché vi si dovrebbe trattare dei diversi e vari governi di que’ tempi, delle leggi, politicamente ben definite e semmai, in campo religioso, declinanti verso un troppo «caldo zelo di ortodossia» (G. Falco, cit. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] essere scelto tra il clero romano. Chi per causa diforza maggiore fosse stato eletto fuori Roma, poteva poi esercitare di origine fiorentina, sostituì poi il deposto vescovo di Aquino. Interventi significativi del papa - e non solo in campo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] mente ai rapporti diforza che esistevano in quel tempo all'interno del Comune lagunare. Diversità di interessi, rivalità ruderi moreschi e una colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in campo S. Luca (laddove ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] christianità", l'assoluta necessità d'aiuto di Venezia assalita dalla terribile "forza de' barbari". Alla delegazione, dove certo saranno assai proficui nell'"educatione de' figlioli", campo nel quale sono "habilissimi sopra tutti gli altri"? è ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . G. lo governò per lo più da Parigi o dai campidi battaglia (vi fu solo nel marzo-aprile e nell'agosto-settembre ma commise un grave errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze in colonna, ciò che rese difficile la trasmissione degli ordini ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...