GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la convergenza delle forze senesi con gli effettivi capeggiati da Virginio Orsini. E, sempre per conto di Firenze, G. dare per scontato l'immediato allineamento di G. se, appreso che Ottaviano Fregoso "era venuto in campo con fanti e cavalli mandati" ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nella scienza e nella libera opinione le tre grandi forze della moderna civiltà e il fondamento dei diritti che , da lui accusata d'aver gettato nuovi germi di dispotismo, specialmente in campo ecclesiastico. Ciò aveva contribuito a impedire che la ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] a e da Padova, allora assediata dalle forze ispano-tedesche; e il 9 il G. parte alla volta di questa. E presiede alla difesa, sempre Odet de Foix visconte di Lautrec. Improvvido l'attacco di questo, del 13 ott. 1521, a un campo trincerato spagnolo. È ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] avvenuta quasi in coincidenza con l'avvento di Eraclio al trono imperiale, di una feroce incursione condotta alla testa d'ingenti forze nel Friuli dal can degli Avari che, travolta la resistenza di Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la cosa risultò un nuovo segnale di debolezza piuttosto che di maggiore forza.
Intanto le insoddisfazioni dei prelati delle in Roma e per di più il 19 maggio Ladislao era sconfitto sul campo a Roccasecca, ma Luigi non ebbe modo di sfruttare a fondo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 'Italia, né il governo del nostro paese aveva la forzadi imporre la sua volontà a nazioni, da cui dipendeva, appoggio, una rivoluzione restava confinata nel campo dei progetti non realizzabili. La lunga attesa di un epilogo, infine, aveva logorato ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] e alle guerre antiugonotte dei decenni precedenti. In realtà, si trattò di una scelta dicampo ben meditata, motivata da un'intelligente valutazione delle forze in campo e da una sostanziale fedeltà al principio dinastico e alle indicazioni lasciate ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] mente ai rapporti diforza che esistevano in quel tempo all'interno del Comune lagunare. Diversità di interessi, rivalità ruderi moreschi e una colonna di marmo verde antico, rinvenuti nel secolo scorso in uno scavo eseguito in campo S. Luca (laddove ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] christianità", l'assoluta necessità d'aiuto di Venezia assalita dalla terribile "forza de' barbari". Alla delegazione, dove certo saranno assai proficui nell'"educatione de' figlioli", campo nel quale sono "habilissimi sopra tutti gli altri"? è ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . G. lo governò per lo più da Parigi o dai campidi battaglia (vi fu solo nel marzo-aprile e nell'agosto-settembre ma commise un grave errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze in colonna, ciò che rese difficile la trasmissione degli ordini ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...