FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] affrontare le spese necessarie a restaurare palazzo Firenze nella zona diCampo Marzio, donato da Pio IV a Cosimo I nel alla mobilitazione e precorrendo l'intervento spagnolo, profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del presidente principe di Pantelleria. Si tratta di organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi efficienti, di dissuasione da parte di Cialdini (designato dal re per la successione a Rattazzi) e del C., che lo raggiungerà al campo ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] io non voglio fare").
Maggiori successi il D. ottenne nel campo della giurisdizione civile. Nel 1546 il cardinale Marin Grimani, vescovo di Ceneda, aveva emanato un proclama in forza del quale nessuno avrebbe più potuto ricorrere in appello a Venezia ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] colle quantità di calorico, libro secondo Dei cangiamenti di volume e diforza elastica nei corpi per le variazioni di temperatura, e il fatto nuovo della scienza a cagione di due nuovi fondamentali concetti: il campo e l'induzione.
L'A. riassume ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] delle forze protestanti: si richiamava per il momento la difficoltà di optare per una soluzione diforza, a Le prime esperienze del F. nel campo dell'arte ebbero luogo grazie alla intensa attività di mecenate di suo nonno Paolo III: infatti quando ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] tutto questo lavoro non lo distoglieva dall'attività nel campo della finanza. La serietà dei suoi scritti, il possibile forma di unità e di durevole amicizia e di pratica e soda libertà; essa esprime la sola possibile armonia delle libere forze" (Scr. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] campidi battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di mediocri commedie.
Di qui, anche in questo campo nazionale. E fu allora che, per la forzadi queste sue convinzioni e passioni, si preparò la ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] impossibilità sia di vincer sul campo, per l'inerzia e l'insufficienza dell'alto comando piemontese, sia di risolvere , accogliendone il leader nel ministero, quanto di mobilitare contro essi le forze della guardia civica e dell'esercito. Ma ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] premesse di un giudizio più equo e più attendibile della vita e dell'indole del poeta e della sua minore attività letteraria nel campo violenza superba ed eroica, ma rovinosa e cieca come le forze della natura (Rodomonte); infine - che è un altro ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . È senz'altro vero che il suo fu un atto diforza che per sua natura non poteva risolvere da solo il problema armata mano, io volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa più sangue all'Italia ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...