DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il carattere del D. che viene descritto come un uomo ricco diforza morale e allo stesso tempo discreto e raffinato. Le sue Prove della Sacra Scrittura e della tradizione vennero messe in campo contro le pretese dei conciliaristi. Ma il suo sforzo ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] : il Piemonte avrebbe in tal modo combattuto contro il fanatismo russo che minacciava "ogni libertà di religione e di coscienza" e avrebbe portato sui campi orientali "le forze d'uno Stato libero e fermo nella sua libertà..., la riputazione e la ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] allora la decisione di dedicarsi, come progettista e costruttore, al nascente campo dell'aeronatitica, e pur già fornito di una solida cultura delle forze armate di terra doveva essere affiancata e facilitata dall'azione di masse aeree capaci di far ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] profilarsi di un campo che sarà di costante riflessione e coinvolgimento, offrendo insieme un punto di vista ’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] identità per i cinquanta e più anni susseguenti a dispetto di tutte le forze contrastanti in tutti i sensi" (Echi e riflessioni, più riuscita.
"Scopo di questo avviamento alla teoria e alla storia dell'arte nel campo della rappresentazione visiva" ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un finissimo intenditore, ma autore in proprio; cosa da quello imprigionato nell'angustia coatta dei rapporti diforza, cui va addebitato anche lo smacco bruciante del mancato ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di cui fu il segretario, come membro più giovane. Ma, dopo pochi mesi, la reazione borbonica ebbe il sopravvento; caduta Messina (7 sett. 1848), il C. fu inviato a Taormina per raccogliere forze in campo scolastico, chiedendo maggiore libertà di ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] contributi.
Nel corso del 1910 il B. si affermò in campo accademico: abilitato alla libera docenza in statistica e demografia nell . Si mostrò favorevole alla collaborazione con le forze politiche di ispirazione cattolica guidate da don Sturzo, ed ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] un momento in cui più chiari sarebbero apparsi i rapporti diforza nell'Impero.
Il contrasto con la casa d'Asburgo fu curiali, specialmente di nazionalità italiana.
Non va inoltre sottovalutata la moderazione di L. X in campo teologico, testimoniata ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] mestiere d’attore, per raggiungere la necessaria forza scenica (cfr. Gambetti, 1999, p. 75 di Risi. Nel 1968 Gassman fu anche i due protagonisti, gemelli di opposto carattere, ne La pecora nera di Salce, e voce fuori campo nel Romeo e Giulietta di ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...