MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] riaffermavano non sopite ambizioni in campo letterario. Nella premessa di questa raccolta - preceduta dalla forze venivano meno. Preoccupato di lasciare imperfetto il poema della Redenzione, il M. si recò al santuario di Caravaggio nella speranza di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] semplice riflesso della sfera del possesso e delle forze economiche (Ilmaterialismo storico..., pp. 106-111 di Previdenza, ribadiva il suo favore per il principio dell'obbligo in campo assicurativo (1909) e nell'adunanza del maggio 1914, nel corso di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] 1674. Il D. aveva tentato inutilmente di opporsi con tutte le sue forze al provvedimento, insistendo particolarmente sul fatto ministro. In questo campo, fedele all'amicizia con la corte di Parigi, venne incontro al desiderio di pace del sovrano ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di chi gli era caro, quando, durante la quaresima dell'868, il 10 marzo, un fratello di Anastasio, Eleuterio, non esitò a rapire con la forza principati slavi limitrofi o vicini, per non lasciarvi campo libero all'azione spirituale dei papi.
La ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Amari.
Verso il B. però convergevano le speranze degli oppositori di Cavour, a cominciare da Mazzini, il quale, per tutta la primavera e parte dell'estate 1860, considerò la posizione diforza da lui raggiunta come un punto d'appoggio per la propria ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di un eroe byroniano" (Sestan, p. 47). Il preparatore e anticipatore dei tempi nuovi era, così, pronto a scendere in campo. dunque facile per i democratici far leva proprio sulla forza rivoluzionaria e popolare di Livorno, il che conferì al G. un ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] del generale francese caduto sul campo. Secondo Paolo Giovio, Prospero gli concesse come preda di guerra l'argenteria del Nemours marcia forzata, il mattino del 20 settembre e, impadronitisi di porta S. Giovanni, penetrarono nella città al grido di " ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] nel IV collegio di Torino. Nominato intanto aiutante dicampo del re, ritornò alla Camera, col numero più alto di suffragi tra i ne avrebbe costruita per il '98 un'altra della medesima forza, e che ciò era stato predisposto per dar lavoro agli ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e un certo malcontento dei Sammarinesi fecero nascere nell'ambiente di Curia la speranza di ottenere da quelle popolazioni, un po' con le buone e un po' con una dimostrazione diforza, la dedizione alla Santa Sede. Il 26 sett. 1739 un breve ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] del ministero degli Esteri andava occultamente determinandosi nel campo balcanico un'azione antagonista alla politica da lui la pace, ma ad esso Mussolini non ebbe la forzadi dare esito abbandonando Hitler, come il C. vigorosamente consigliava ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...