CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] diforze che consentisse dì impedire ai loro antagonisti di mutare il corso della politica, reinstaurando atteggiamenti di compromesso o peggio dì sottomissione nei riguardi della Sede apostofica, dì come provveditore in campo, nella speranza che ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] campodi attività, nominandolo, il 3 agosto, primo rettore del ducato di Spoleto, delle contee di Nocera e di Assisi, e più tardi anche di suo predecessore. Quando si accorse che le forze disposte al compromesso sembravano prendere il sopravvento, ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] all'assedio di Tunisi, tradizionale alleato del Comune ligure; il pericolo che la scelta dicampo filoangioina così ad arrivare all'inevitabile scontro con Carlo su posizioni diforza: sicuri dell'appoggio del populus e della simpatia dei ceti ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Valenza assediata dalle congiunte forze sabaude, francesi e parmensi. Dopo aver rallentato una puntata offensiva dell'avversario, che avrebbe voluto impegnare tutto l'esercito spagnolo, ed essersi quindi ritirato al campodi Frescarolo "in sembiante ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] : il suo esito, tuttavia, non ebbe influenza sui rapporti tra le forze in campo.
Il 22 sett. 1322, nella battaglia di Mühldorf sull'Inn, Ludovico il Bavaro, re di Germania ed imperatore eletto, sconfisse e fece prigioniero, eliminandolo dai giuochi ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] sappiamo, nel territorio, cremonese.
Nel 1034 un nuovo campodi azione si presentò ad A.: Corrado II chiedeva ai le sue forze a quelle di Bonifacio di Toscana e di Umberto Biancamano, attraverso il S. Bernardo giunse in Francia. Prima di partire egli ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] la continua ascesa di Milano quale città egemone conduceva ovunque alla formazione di blocchi diforze contrapposti, legati da Angelo della Pergola e dal Piccinino, che avevano posto il campo a Palazzolo ed erano aiutati dai Soardi. Un fascicolo (Arch ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] politici di Pio VI e del suo legato apparve subito esplicita, determinando così un fronte diforze praticamente (Schipa, Nel regno di Ferdinando IV di Borbone, p. 210). Così il ministro napoletano voleva sgombrare il campo delle trattattive con l ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] questioni europee e potesse costituire un ottimo campodi manovra per una potenza mirante a ottenere per via diplomatica un rango superiore a quello corrispondente alla sua effettiva forza economica e militare. Occorreva, in sostanza, mostrarsi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] in missione in Romagna, presso il campodi Ferdinando, duca di Calabria, figlio di Alfonso, che si preparava ad accogliere Francesco a sua volta sembrava riconoscere l'opportunità di non forzare il favore del papa alla propria aspirazione alla ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...