DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di Giangaleazzo il quale, nel 1385, decise di scendere in campo contro lo zio e di riunificare lo Stato visconteo.
Ai primi di che egli cercasse di impadronirsene personalmente ed evitò di dargli il comando supremo delle forze assedianti. Ma anche ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] ) Visconti.
In quello stesso anno, infatti, dopo aver riunito le forzedi tutte le città da lui dominate, il Visconti invase e devastò il contado di Lodi e fissò un campo fortificato a Lodi vecchia. L'esercito lodigiano, uscito per affrontarlo, venne ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] consiglieri del sovrano in questo campo (Rosa, p. 180).
l'esiguità delle forze su cui poteva s., 311, 315, 319, 333, 336 s., 357; Memorie di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] C. personalmente e dalla canonica di S. Ambrogio.
Nell'esame dell'attività svolta dal C. in campo spirituale, non si può trascurare forze filoiniperiali come il marchese del Monferrato, per opporsi al canonici, bene inseriti nella linea di azione ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Orsini indusse l'I. nell'agosto 1416 a cercare l'appoggio delle forze popolari e, con il loro avallo, a siglare il 16 settembre di Genova sconfissero a Rapallo quelle dei fuorusciti, ma subito dopo Antonio Fieschi, abbandonata Genova, passò al campo ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] i suoi partigiani avevano versato per finanziare il colpo diforzadi Cadalo ed arruolare armati per il. suo esercito. papa col nome di Gregorio VII, si affrettò a prestargli giuramento di fedeltà.
Passando al campo avverso e contribuendo a ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] contare solo sulle sue forze che erano troppo modeste prima volta sconfitti in campo aperto, proprio un mese capp. 80 ss., pp. 412 ss.; Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, I, Roma 1861, pp. 253 n. 400, 255 n. 405, 256 ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] . intraprese la sua carriera basandosi sostanzialmente sulle sue sole forze.
Le vicende biografiche e l'attività pubblica del G dallo stemma di famiglia, un ulivo fronzuto in campo blu - alla quale volle dare vita nel palazzo papale di Avignone, nel ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] più cariche ministeriali, facendo della dimensione locale il suo campo d’azione, da cui non rinunciò comunque a sue aspirazioni o le sue reali possibilità di entrare in un ministero che radunasse le forze del 18 marzo; lo stesso Nicotera nel ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] per essi scioperare": le proibizioni di legge e le teorie in questo campo non erano evidentemente sufficienti. Ciò era dei cattolici italiani deve risolversi nell'orientamento nuovo di tutte le migliori forze nazionali, tese con impeto sicuro, verso ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...