La formazione del Governo
Paolo Bonini
La formazione del 65° Governo della Repubblica pone molte questioni di attualità. Gli elementi giuridici individuati classicamente a presidio della formazione [...] il procedimento di formazione del Governo: si determina, così, a «pieno campo la capacità di nomina e l’interiorizzazione in questa fase dei vincoli esterni); la pubblicità di alcuni passaggi precedenti alla nomina e delle trattative tra forze ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di guerra e alle paghe dei soldati che combattevano per i Visconti in Toscana. Inoltre era impegnato a coordinare le forze hist. Italica, I, a cura di F. Robolotti, Mediolani 1876, pp. 167 s.; A. Campo, Cremona fedelissima città, Cremona 1585, ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Nicolò Piccinino (condottiero del duca di Milano) sugli eserciti messi in campo da Venezia, da Firenze e dal papa venne salutata come una vittoria della città. Tale successo, tuttavia, non fu decisivo. Le forze della lega, riorganizzatesi, ripresero ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] razionalista e indirizzo storicistico" e stigmatizzava che "nel campo giuridico [si fosse] venuta accentuando una particolare reazione dell'integrazione delle forze politiche in un sistema di pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] -legale di migliaia di soggetti vittime di sinistri, rivoluzionaria in campo specialistico, sembrava invadere un ambito di stretta deve essere valutato soprattutto tenendo conto delle forze naturali dell'uomo nell'ambito delle attività lavorative ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] unitario "organismo vivente" all'interno del quale giocavano le stesse forze e gli stessi schemi di causazione che la indagine scientifica di fine secolo an dava scoprendo nel campo della fisica e della chimica. In tal modo, attingendo a esperienze ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] 000 ducati, finendo poi per perderla di lì a poco sul campo ("finalmente messer Rigo galletto non glie lassiò pagare i dinari confortando il signore che per forza l'arebe, e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò a Venezia con Michele da Rabatta ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] da Giovanni Carmignani la dottrina delle forze del delitto in tema di qualificazione del reato e, pur muovendosi campo si devono al B. commenti al progetto di codice penale del Canton Ticino (alla cui formazione partecipò), dei Cantoni di Zurigo e di ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] Russo. Nell'ambiente napoletano, frattanto, si affermò brillantemente nel campo professionale; i rapporti con l'ambiente cosentino però non furono conseguenza di rapporti diforza oggettivi che non si risolsero mai a favore del nuovo ordine di cose ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] ed in seguito arrestato fu internato nel campo per prigionieri politici di Padula.
Nel 1946 si presentò alle elezioni le forze della conservazione monarchica. Il C. assunse perciò nell'Assemblea costituente il ruolo di oppositore di principio ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...