centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] )/(ʃVρdV), avendo posto dm=ρdV, con ρ massa volumica e dV elemento di volume occupato da dm. Il c. di massa coincide con il baricentro soltanto nel caso che la forza peso a unità di massa sia costante in tutto il volume occupato dal sistema materiale ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] soggetto a vincoli privi di attrito e indipendenti dal tempo, non sollecitato da forze attive, il moto naturale il solo campo elettrico dell'onda e potere quindi determinare i ventri di esso, la spira era disposta nel piano del campo magnetico e ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forzadi trazione. (b) L'insieme delle forzedi contatto interne, con cui interagiscono le [...] l'integrale dell'intensità del campo elettrico lungo un qualunque cammino tra i due punti. ◆ [CHF] T. interfacciale: la forza, riferita all'unità di lunghezza, che agisce tangenzialmente alla superficie di separazione fra due fasi di un sistema ed è ...
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Joule James Prescott
Joule 〈ghùl, la pronuncia più diffusa nel mondo; talora, anche, ghaul〉 James Prescott [STF] (Salford 1818 - Sale 1889) Autodidatta, membro della Royal Society di Londra (1850). ◆ [...] di qualità elevata, che ha creato il campo elettromotore della corrente (energia chimica, meccanica, di radiazioni) e quindi di parte dell'energia interna viene spesa per vincere le forze intermolecolari, tendenti a ostacolare l'espansione; un tale ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] la moderna teoria dei campi, le interazioni avvengono grazie a una particella che fa da mediatrice e ha una massa inversamente proporzionale alla distanza d’azione. Nel caso della forza nucleare, si tratta di distanze piccolissime, dell’ordine ...
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circuitazione
circuitazióne [Der. di circuitare, da circuito, "percorrere una linea chiusa"] [ANM] Operatore vettoriale integrale, dato, per un generico vettore v, dall'integrale di v lungo una linea [...] [EMG] Teorema della c. del campo elettrico: la c. dell'intensità E di un campo elettrico relativa a un circuito (filiforme) c percorso da corrente stazionaria è pari alla somma algebrica delle forze elettromotrici e controelettromotrici f agenti nel ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] : I 69 b. ◆ [ANM] Teorema di H.: v. campi, teoria classica dei: I 472 d. ◆ [MCF] Teorema di H.-Korteweg: dato un moto viscoso stazionario (forzedi inerzia trascurabili), tra le infinite distribuzioni di velocità che soddisfano le condizioni al ...
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altoparlante
altoparlante [Comp. di alto e parlante, calco del fr. haut parleur, a sua volta sul mod. dell'ingl. loud-speaker] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che trasforma l'energia di correnti [...] potenza sonora emessa, in dB, in funzione della frequenza; la qualità di un a. si valuta dall'essere tale risposta sufficientemente costante in un intervallo di frequenze esteso all'intero campo sonoro (da pochi Hz sino ad almeno 20 kHz, ma per una ...
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Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] =vτ/l, ove τ=μl2/ρ rappresenta il tempo di diffusione magnetica, cioè la costante di tempo con la quale si modifica la configurazione del campo magnetico a causa della diffusione delle linee diforza: v. magnetofluidodinamica: III 549 e. ◆ [BFS] [FME ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] o non induce alterazioni apprezzabili nell'e-lettrolito, a differenza di quello che accade con un e. ordinario, le cui alterazioni fanno comparire forze elettromotrici di polarizzazione e sono perciò detti e. polarizzabili; e. impolarizzabili, che ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...