BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] dedicò alle letterature latina e greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione del V° Libro dell'Odissea (Milano 'anno era di nuovo a Milano, dove riprese la direzione dell'Accademia. Nel 1850, malandato in salute e stremato diforze, si ritirò ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del cap. IV del II libro, afferma che "giammai, senza tenace forza d'ingegno e assiduo studio dell'arte e abito delle scienze" si sua parola ornata e perché egli sa quel ch'è mestieri al camparedi Dante: cioè, per la sua eloquenza e la sua saggezza, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] premesse di un giudizio più equo e più attendibile della vita e dell'indole del poeta e della sua minore attività letteraria nel campo violenza superba ed eroica, ma rovinosa e cieca come le forze della natura (Rodomonte); infine - che è un altro ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , poi a Forlì, precedendo di poco il Borbone. Il 16 decise di dirigere tutte le forzedi cui poteva ancora disporre verso armi ai bisbigli degli intrighi, nel traslocare dall'aperto dei campidi battaglia ai segreti chiusi dentro le menti. C'è sì il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] male; si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del libero arbitrio il suo ruolo funzionale nel campo dell'arte. Successivamente il C. non perde occasione di mostrare il suo disprezzo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] dell'infinitamente piccolo con il concetto di materia-estensione. In campo biologico, accogliendo la teoria degli medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce seminale.
Con ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] particolarmente bisognosi di cure critiche, come Ammiano Marcellino, indica, oltre alla fiducia nelle proprie forze, un attività epigrafica dell'A, e del suo valore in questo campo.
Edizioni e fortuna: Per la bibliografia delle opere edite ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di un eroe byroniano" (Sestan, p. 47). Il preparatore e anticipatore dei tempi nuovi era, così, pronto a scendere in campo. dunque facile per i democratici far leva proprio sulla forza rivoluzionaria e popolare di Livorno, il che conferì al G. un ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] di rivoluzioni e diforza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli appunti di un intervento in cui, come in altri suoi di inizio dell'assedio francese fu nominato da Garibaldi aiutante dicampo e in tale veste prese parte alla successiva campagna ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] la scomposizione dei momenti-forze nella discesa dei gravi su piano inclinato (p. XI), tentando di dare così una prima , proponendosi come principale continuatore dell'opera di Galilei e di Torricelli nel campo della scienza del movimento dei gravi, ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...