CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] quest'ultimo al visitatore, al quale fece anche un ritratto di lui piuttosto favorevole ("preguntado assimismo de las calidades vida y fama della rivolta, l'acutezza dell'analisi delle forze in campo, l'esattezza delle previsioni che trovavano ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] drammatico scontro dei grandi sogni umanistici di amore e di gloria con le forze ineluttabili della Fortuna e della Morte. caratterizza lo stile delle Stanze si ritrova anche in altri campi come la fonologia e la morfologia, esse pure sostanzialmente ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . 1267, come notaio, sottoscrisse un atto al campo angioino-guelfo sotto Poggibonsi ("in presenti exercitu obsidionis un'autonomia operativa rispetto alle forze lucchesi (al riguardo, Ottokar, p. 138, parla di una tattica volta a lasciare margini ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] decisiva per la maturazione del G. in questo campo fu l'esperienza della collaborazione con Debenedetti, nel uno dei punti diforza della collana. La "Nuova raccolta di classici italiani annotati" - affidata alla direzione di Santorre Debenedetti, ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , come già nella terza, mostrano anche alcune qualità positive, quali arguzia (XLI), forza d'animo (XLIII) e coraggio (XLVI), attribuito per di più alla madre di un "moro". Qualità virili, comunque. Sono gli uomini infatti che brillano nella quinta ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la leggenda diviene allora "una forza che interferisce e si compone con l'altre forze ond'è promosso e guidato crepuscolari, non ultimo esempio della sua capacità di parlare alle nuove generazioni anche nel campo della poesia, come già era avvenuto, ...
Leggi Tutto
ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] al lavoro di coordinamento delle forze democratiche del Mezzogiorno che, al congresso di Pozzuoli del dicembre iniziative e le strutture organizzative del partito comunista nel campo della cultura, a cominciare dall'Istituto Gramsci (intervenendo ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] che il frate si guadagnò sul campo davanti alle folle e soprattutto alle élites di molte città in nome del 24 settembre 1590), vergò una Lettera pastorale … in occasione di essere entrate forzedi nemici heretici in Piemonte (Milano, P. Pontio, 1592 ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] venivano operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l'elezione alla Camera per proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo delle seconde di condizionarlo nel modo ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] del tutto abbandonata. Certo è che nella prima parte della sua vita egli non diede alcuna prova di sé in campo letterario, ma spese le sue forze nella pratica forense, che avrà d'altronde riflesso anche nella sua produzione artistica, come ben dicono ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...