AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e alle scienze, svolse nel campo morale e religioso una considerevole opera di apologia della religione cattolica contro la .
Sin dal 1817 l'A. aveva impegnato tutte le sue forze nell'attività dell'Amicizia cattolica, che si era ricostituita come un ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] la descrizione geografica del paese, degli usi e costumi e le premesse della guerra con la rassegna delle forze in campo. La quantità di informazioni conferisce all'opera un'importanza non secondaria. Nell'analisi degli avvenimenti il F. rivela una ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] consente di elevarsi con le proprie forze verso il fine supremo della beatitudine spirituale, né di raggiungere uno stato di virtù del F. alle opere di Orazio, che può considerarsi il migliore contributo in questo campo e che costituisce il primo ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dell'individuo, dalla sua capacità di fare da sé, di operare con le proprie forze, con il lavoro, per raggiungere un successo aperto a tutti nei vari campidi attività, ed era suffragata da una molteplicità di esempi e testimonianze. Si trattava ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso tempo lo esponeva all'osservazione attenta da parte della forze fuori l'uomo di buoni studi e di letture a tutto campo, solido nella sua fede ma incapace di placarsi nella sola ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel clima del 1848-49 e in attesa del disimpegno forzato della restaurazione, non poteva che essere militante. Al ritorno a di una tradizione letteraria italiana soprattutto in campo teatrale, la contestazione di ogni tipo di sperimentalismo ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] è dedicata a Manfredi, che dovrà difendere con tutte le forze quanto ha finora ottenuto. La tornada, che si rivolge la sua brama di assistere alla lotta, rimane invece piuttosto neutrale di fronte ai contendenti in campo. Evidentemente il suo ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] campo dell'assistenza ai poveri e agli ammalati: fu infatti conservatore del Monte di pietà, priore dell'ospedale di , specie dopo la morte nel 1835 di Q. Viviani, che aveva cercato con tutte le sue forzedi diffonderla.
Nel 1777 a Udine il F ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] giovanile", il F., secondo le schiette parole di L. Chini, si mostra "miser " nel "campo filologico" ma offre "molti fiori di lingua e di stile" (Il F. illustratore ...). Frutto dell'indefesso lavoro di 40 anni furono le bibliografle sui grandi poeti ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] truppe francesi della capitale pontificia, si era violentemente riacceso in Italia il problema romano. Il campo garibaldino era in agitazione per una prova diforza, per una insurrezione interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...