Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] della fanteria, consentire il passaggio di ponti, assicurare le comunicazioni sul campodi battaglia.
Età contemporanea
Nel periodo che ’E., l’aviazione dell’E. è l’unica ‘specialità’ diForza Armata, non appartenente cioè a nessuna arma o corpo.
I ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] si basava sulla superiorità diforze che Roma ebbe generalmente sui suoi avversari e sulla fiducia nelle virtù dei soldati e nella bontà degli ordinamenti militari. Un esercito romano non sostava mai senza chiudersi in un campo fortificato, dietro i ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] divenire molto breve. Per es., nel campo delle microonde occorre considerare intervalli di tempo T dell’ordine di 10–9 s e pertanto si ma anche a pericolosi sforzi di flessione e di torsione, a causa diforze trasversali o longitudinali dovute all’ ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] 1908) da A. Faccioli; nel 1909 W. Wright, a Roma, sul campodi Centocelle, istruì i primi due piloti italiani, M. Calderara e U. Savoia. in guerra a spingere verso l’istituzione dell’A. come forza autonoma, che fu seguita nel 1925 dalla creazione del ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] d’onda λ di un’onda propagantesi in esso. Il campo elettrico dell’onda provoca infatti una polarizzazione variabile del mezzo, la quale, in prima approssimazione, può essere descritta come uno stato di vibrazione forzata degli elettroni, atomi ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] disposti, a forzamento, tubi di minor lunghezza o campodi battaglia. L’adozione di lunghezze di 45 e 54 calibri, nonché di proiettili a razzo, consente agli obici da 155 mm di raggiungere i 40 km di gittata. Per l’attacco di precisione di bersagli di ...
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Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime [...] l’obiettivo in modo da aumentarne sensibilmente l’area di azione; b. a grappolo, utilizzate per il supporto delle forze a terra sul campodi battaglia; risultano efficaci contro bersagli di piccole dimensioni; sono composte da un contenitore entro ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] palizzata. Se il campo era permanente aveva torri e apprestamenti per le macchine di lancio. Il campo, di pianta rettangolare (quadrata forze, gli scopi dell’impresa militare ecc. I tipi di a. furono diversissimi e protetti da opere di fortificazione ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] si espresse piuttosto nell'organizzazione dell'esercito e, in particolare, nella capacità di mettere in campo, anche per lunghi periodi, una disciplinata forzadi fanteria pesante.Le armi in dotazione all'esercito romano erano sostanzialmente quelle ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] quasi contemporaneamente in Inghilterra, da Erasmus Darwin, nonno di Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’ rimangono isolate, nessuna forza selettiva agisce in favore dell’insorgenza di barriere riproduttive; è ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...