LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] dimostrazione - disse - che non basta cambiare il rapporto diforza in fabbrica, né basta estendere questo rapporto dalla fabbrica .
La fine della Federazione sindacale unitaria lasciò il campo a una durissima polemica tra le tre confederazioni, che ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] e prese parte alla discussione sul programma minimo in campo amministrativo. Da allora, l'interesse per i problemi poi per la collaborazione con tutte le forze politiche nei comitati di assistenza.
Al secondo congresso nazionale delle amministrazioni ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] nel campo mazziniano, anche se, a differenza degli intransigenti, sarà disponibile per l'alleanza con le altre forze , e successivamente del Circolo repubblicano, sorto sull'esempio di quelli di Brescia e di Roma, inaugurato il 9 febbr. '78), il D ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] di Stato di Genova, Arch. segreto, 2709).
Non erano formule di cortesia, perché la situazione internazionale era tale da indurre la Repubblica a mobilitare davvero le forze Il D. fece allora una scelta dicampo definitiva a favore della guerra e fu ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] , tentò di dissuaderlo dal tentativo che la diffusione della peste nel campo francese destinava di Barletta la base di operazioni di una dura guerra di logoramento che impegnò notevoli forze spagnole impedendone la partecipazione alla campagna di ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] le loro libertà in campo intellettuale ed economico) sono al centro delle dottrine di quelli che possono essere e gli interessi di tutti, e sono banditi ogni atto diforza e ogni abuso politico.
Questa preoccupazione di tutelare i diritti ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] costituire da allora la maggiore forza politica di opposizione. Battuto dalla Democrazia campo internazionale, apertosi il periodo della Guerra fredda, il PCI (che, sciolta l’Internazionale nel 1943, nel 1947 aveva aderito al Cominform) tentò di ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] gli uomini ... che all'ideale della libertà di tutti [avevano dedicato] ogni forzadi braccia e di mente" (ibid., 24 apr. 1921), e egli confermò più volte la legittimità della scelta dicampo filofascista. La formazione del primo ministero Mussolini ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] "rapace".
Aderente nel 1890 al Patto di Roma, che mirava a unire le forze democratico-radicali in chiave anticrispina e anticlericale del lavoro (CGdL). Pur subendo anche in questo campo il ruolo dominante del socialismo e la progressiva subalternità ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] inizio di un percorso di formazione e di maturazione che lo avrebbe portato a un impegno più attivo in campo religioso dunque, in grado di guardare oltre gli spettri degli scontri di classe e capace di recuperare il dialogo tra le ‘forze sane’ del ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...