MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] dire che si è pensato poco) che sia stato prodotto in campo marxista dal secondo dopoguerra in poi. È un coraggioso tentativo d nella lotta di classe, non si tratta di un' "opposizione reale" diforze contrarie che si affrontano, ma diforze che sono ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] i partiti medi, ossia conservatori e liberali, al fine di impedire la prevalenza di quelli estremi (reazionari e radicali) nella conduzione dello Stato.
Il principale campodi applicazione di queste teorie - e anche il più importante precedente del ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] campo, nelle zone di conflitto.
Queste iniziative, molto diversificate tra di loro, hanno arricchito il p. di specifiche modalità di fermiamo la guerra ha unificato l'intero arcipelago diforze e organizzazioni (compresi partiti e sindacati) contrari ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] maggiore che in Italia, per l'influsso diforze esterne. Si trattava però di problemi diversi, poiché in Germania il federalismo come nell'URSS, l'autonomia, mentre è effettiva in alcuni campi, per es. nell'istruzione, è in altri notevolmente limitata ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] da quelli del pilastro americano. Il potenziale diforze e di risolutezza degli Stati Uniti continua infatti a primo ministro T. Blair al vertice di Pörtschach (ottobre 1998) di costruire rapidamente nel campo della difesa una 'identità europea' ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] campodi azione dell'estrema destra, erede della Repubblica sociale italiana, suscitò una vigorosa reazione popolare di esplicito segno antifascista; o ancora nel corso degli anni Settanta, quando in nome dell'unità antifascista originaria le forze ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] natura stessa della cultura francese, universalista al pari di quella americana, e perciò più sensibile di altre al timore di una penetrazione diforze esterne che si ritiene possano impedirne il compito di civilizzazione; nonché con il fatto che la ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] rappresenta sia un'imprescindibile opportunità operativa per condurre con successo operazioni militari sul campodi battaglia 'digitale', quello del futuro, dominato dalle forze armate dei Paesi più evoluti, sia la condizione sine qua non per l ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] .Ó Tuathail, uno dei più autorevoli autori nel campo, distingue tre dimensioni della g. critica: il disassemblamento , che si concentra sugli equilibri diforza del settore politico e sulla loro capacità di modificare l'ambiente. L'attenzione verso ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] mobilitò tutte le sue forze presenti nel Mediterraneo e lungo le coste della Palestina; riuscì a rimandare indietro alcuni battelli, mise in prigione molti passeggeri, trasferendoli a Cipro in appositi campidi raccolta, ma, nonostante tutti ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...