GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] godevo della mia libertà: correvo lungo i campi e le rive dei fiumi. Da questa vita di campagna non nacque in me nessuna tendenza libertaria, vede nella realtà un contrasto diforze, capace di produrre sempre nuove aristocrazie dirigenti a patto ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] nuove idee molti sovrani, per ragione o per forza, riformano i loro regni. Rivedono e semplificano le leggi, intervengono in ogni campo: sanità, istruzione, economia. Ristrutturano il sistema fiscale cercando di far pagare le tasse a tutti in modo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] profilarsi di un campo che sarà di costante riflessione e coinvolgimento, offrendo insieme un punto di vista ’esempio del ministero di Gesù Cristo, nel quale «la vita dei cristiani e di ogni Chiesa» deve trovare «la sua forza, il suo alimento ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] campo politico, A., dopo un primo effimero momento, dovette subire, volente o nolente, le iniziative di Carlomagno. Ne accolse anche la richiesta di il determinarsi di una situazione in sviluppo sotto il gioco diforze soprattutto materiali, ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] baronale e dalla morte sul campodi battaglia di Simone di Montfort. In tal modo il forza dalla chiesa di S. Maria in Gradi nel duomo di S. Lorenzo, ma, dopo vari inviti rimasti inascoltati di cardinali e di papa Gregorio X, fu collocata di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] organizzare la discesa nel Regno di Napoli di un principe della casa d'Angiò, dotato diforze e di diritti sufficienti a detronizzare gli alle stampe.
La tendenza di I. VIII al tradizionalismo fu evidente anche nel campo teologico e pastorale, come ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] la conquista dell'indipendenza il rapporto tra le forze politiche divenne in complesso favorevole alle correnti nazionaliste maggior pensatore, Sayyid Quṭb, giunse il momento di elaborare, nel campodi concentramento in cui era rinchiuso, la dottrina ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] i democratici, i socialisti, gli ebrei, accusati di aver venduto la patria alle potenze vincitrici. gli incredibili successi in campo internazionale; la rinascita della reazione dei Francesi, e intervenire forze tedesche nella guerra civile spagnola; ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] perseguitare.
La modernizzazione del Piemonte
Nel campo dell'ammodernamento economico, importanti traguardi furono la appoggiò Garibaldi. L'intento di Cavour, però, era quello di sottrarre alle forze democratiche e repubblicane il successo ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] coinvolte nei combattimenti. Promosso generale (1855) e aiutante dicampo del re, nel 1859 coadiuvò Garibaldi nell’organizzare i , Cialdini assumeva il comando delle forze armate schierate sul basso Po. Dopo la sconfitta di La Marmora a Custoza (26 ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...