BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] di conferire alla sua vittoria un eccessivo risalto, proponendo l'erezione di un grandioso monumento sul campodi battaglia di e a Maclodio furono ottenute dalla concentrazione diforze preponderanti dispiegata su un terreno attentamente scelto ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] prematuro intervento. Non cessando di chiedere una politica diforza, il C. dava mano di medio calibro invece di 246 e 5.000 di piccolo calibro invece di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campodi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] socialista del nuovo partito, concependolo piuttosto come un fascio diforze coordinate, socialiste e operaie: era l'"illusione del partito in tutto il vasto e complesso campodi iniziativa e di dibattito che andava allora delineandosi, fra ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] campodi tensione diplomatica e geopolitica, uno dei molti connessi al processo di attuazione dei trattati di pace. Il luogo di il prestigio del nome italiano si accrebbe, per un atto diforza compiuto sia pure in difformità delle nuove norme – tutt’ ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di parti egualmente capaci di utilizzare gli strumenti posti a loro disposizione: la reale disparità diforze dei , con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campodi interessi, che lo ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] papa. Riapertasi nella primavera del 1510 la campagna di guerra, A. scese in campo il 12 maggio, riebbe le terre tante volte fabbrica del sale.
Indubbiamente la presenza sul Po diforze fedeli alla Francia rappresentava una grave difficoltà alle ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] il F., il 13 febbr. 1512, ebbe licenza di tornare al campodi Brescia per riprendere il comando della sua compagnia, che costruite a tempo di record dai cantieri navali genovesi. Il 17 marzo il terzo tentativo francese diforzare il blocco per ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] il piccolo Ducato padano un campodi sperimentazione politica, col vantaggio di unire un notevole prestigio a misura di una interpretazione corretta: Napoli occupava Benevento e Pontecorvo e Luigi XV si impadroniva di Avignone con la forza.
Quanto ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamento dicampodi Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune del patriziato povero della Repubblica, impiegata negli uffici minori e nelle forze armate.
Fonti e Bibl.: Per le edizioni delle opere del ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] gli Imperiali. Durante questa campagna fu promosso al grado di maestro dicampo. Seguì quindi il del Vasto in Toscana, alla generale napoletano, il quale, con un rapido concentramento diforze che non lasciava sguarnite le altre zone minacciate, nell ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...