Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] Le centinaia di migliaia di profughi dal Ruanda e dal Sudan, sistemati in poverissimi campidi raccolta al confine bando dalla comunità internazionale, il regime di Amin fu abbattuto dalla Tanzania, le cui forze nel 1979, integrate da esuli ugandesi ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] insieme a Cagliari, Lecce, Perugia e Siena.
Battaglia di R. Fu combattuta l’11 aprile 1512 fra le forze della Lega Santa, guidate da Fabrizio Colonna e l’esercito di Luigi XII re di Francia, comandato da Gastone di Foix, che ebbe la meglio. Morirono ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] membri elettivi e 25 nominati dall’emiro.
In campo internazionale il K., pur facendo parte dello schieramento delle tensioni sorte in seno alle forze governative a seguito dell'introduzione di alcune misure di austerità per far fronte alla caduta del ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] comunisti, alla formula ideologica del socialismo in un solo paese S. sostituì quella di un "campo socialista" minacciato dalle forze dell'imperialismo: le condizioni create dalla guerra fredda servirono da giustificazione al rigido accentramento ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] di Visigoti (395), S. fu accusato di complicità con il nemico. Caduto in disgrazia, cessò di occuparsi degli affari d'Oriente, dedicando le sue forze permise ai pagani di celebrare i loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] due grandi forze popolari, quella comunista e quella democristiana, ma dopo la deludente esperienza dei governi di unità nazionale proposta di "alternativa democratica", del nov. 1980) e la prosecuzione del suo rinnovamento interno. In campo ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] l'appellativo Cunctator), cercando di logorare le forze cartaginesi senza combattere in campo aperto.
Vita e attività
Nel primo consolato (233) trionfò sui Liguri, nel secondo (228) avrebbe combattuto la legge agraria di Flaminio. Dopo la sconfitta ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partito democratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] 1965, J. avviò un programma di espansione della spesa pubblica in campo sociale e di promozione dei diritti civili; tale una rapida escalation dell'impegno militare nel Vietnam, dove le forze statunitensi passarono dai 16.000 uomini del 1964 ai circa ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] a capo delle forze protestanti del sud e dell'ovest fino all'editto di Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re di Navarra fino alla pace di Bergerac (1577). Passato nelle Fiandre, gli Stati lo nominarono maresciallo dicampo generale, ma, caduto ...
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Militare (Parigi 1628 - Versailles 1695), figlio postumo di François de M. conte di Bouteville (m. decapitato nel 1627), di cui mantenne il titolo fino al 1661, allorché divenne, in seguito a matrimonio, [...] . Iniziò la carriera come aiutante dicampo del principe di Condé, guadagnandosi il grado di maresciallo dicampo nella battaglia di Lens (1648); partecipò poi a quasi tutte le campagne a fianco di Condé che seguì anche dal 1653 nell'avventura ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...