PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] più cariche ministeriali, facendo della dimensione locale il suo campo d’azione, da cui non rinunciò comunque a sue aspirazioni o le sue reali possibilità di entrare in un ministero che radunasse le forze del 18 marzo; lo stesso Nicotera nel ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] per essi scioperare": le proibizioni di legge e le teorie in questo campo non erano evidentemente sufficienti. Ciò era dei cattolici italiani deve risolversi nell'orientamento nuovo di tutte le migliori forze nazionali, tese con impeto sicuro, verso ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] che vedeva il Regno sardo porsi come unica forza su cui puntare nel futuro: lo stesso stato d'animo, approfondito da un lungo lavoro di studi e ricerche, gli dettò i 4 volumi - due di testo e due di documenti, questi ultimi fornitigli per il Piemonte ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] pur disponendo d'ingenti forze (82 compagnie di fanti e 4 reggimenti di cavalleria, a detta di Gualdo Priorato); "qui ... marescialli generali dicampo" dell'Impero. Ed è altresì membro del Consiglio di guerra. Personaggio di gran credito, quindi ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , spinse Giovanni Sforza a un rischioso attacco. Alfonso, che era stato informato sulle forze e sui piani nemici dal condottiero Paolo di Sangro, passato a lui dal campo del C. la vigilia dell'attacco, ebbe facilmente la vittoria nella battaglia, che ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] venivano operando G. Giolitti e G. Zanardelli in campo liberale. Il perseguimento di questa linea gli valse l'elezione alla Camera per proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo delle seconde di condizionarlo nel modo ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] II lo chiamò a far parte della sua casa militare come aiutante dicampo onorario, e in pari data fu destinato all’incarico provvisorio – il 10 ottobre 1860, Persano assunse il comando delle forze navali riunite – sarde, napoletane e siciliane – ed ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] N. Bruni, il F. e Casoli estesero sempre più il campo d'azione del gruppo, che si impose così anche all'attenzione F. Turati e S. Trentin, che fosse espressione di tutte le forze democratiche antifasciste, da quelle liberali a quelle socialiste, ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] di una Repubblica marinara quale Venezia era particolarmente attento -, e dopo aver delineato le qualità e le forze , "voi che avete il grado di cavaliere dovrete quasi sempre essere capo del campo, avrete da preparare ragionamenti atti a ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] faccende di lui" (Poesie provenzali storiche, p. 146).
È possibile che nel 1240, approfittando della posizione diforza che aveva e a reagire. Già dal 1° marzo egli era di nuovo in campo contro Parma e, benché l'assedio fosse definitivamente fallito ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...