PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] e visto con favore dalle forze mercantili e armatoriali attratte dall’apertura di una via commerciale verso il mai sul luogo prescelto, convinti entrambi di potere prevalere sul campo.
L’iniziativa siciliana di Pietro impresse una svolta decisiva alla ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , che aveva operato una scelta dicampo in favore di una democrazia partecipativa. "Chi vuole lo Stato per una classe" -chiosava il giornale - "sta con l'onorevole Sonnino; chi crede non possa aver forza durevole e benefica che nel consentimento ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] doti personali, soprattutto in campo diplomatico. A dimostrazione della fiducia di cui già godeva, evitati le forze della Repubblica non sono pari a quelle di così gran re, che il voler soli incontrar con quella potenza non saria altro che cercar di ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] G. fu eletto fra i Dieci di balia e dai colleghi fu nominato commissario in campo contro Lucca, con Dino Gucci, che di mano da parte della fazione antimedicea; ma una fuga di notizie indusse gli albizzeschi ad agire di anticipo e ad assaltare in forze ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] è dedicata a Manfredi, che dovrà difendere con tutte le forze quanto ha finora ottenuto. La tornada, che si rivolge la sua brama di assistere alla lotta, rimane invece piuttosto neutrale di fronte ai contendenti in campo. Evidentemente il suo ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] di propugnare un concetto di socialismo che escludeva la lotta di classe e faceva assegnamento sulla forza dei sentimenti e delle idee di aveva, anche, intensificato la sua attività nel campo massonico (apparteneva alla massoneria fin dal 1874), ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , che gli affidò subito una condotta di 200 cavalli. Le prime notizie di un suo impiego sul campo risalgono, però, all'aprile del 1496 'esercito veneziano, decise quindi di concentrare gran parte delle forze nella difesa di Padova. A Vicenza rimasero ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] in pegno ai Veneziani. Partì quindi per il campo lasciando il C. al governo dello Stato. Una forze molto superiori, il marchese, il C. e le loro truppe lasciarono Reggio. Il C. partecipò quindi alle operazioni contro i Veneziani: prese il castello di ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] . trascorse gran parte degli anni 1478 e 1479 sui campidi battaglia come commissario degli eserciti della lega fra Firenze, l'esercito in Val di Chiana e Machiavelli gli attribuì il merito per la vittoria sulle forze napoletano-papali nella battaglia ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] Servi in ordine di far la cappella […] conforme alle nostre forze" nel rispetto degli "obligi scriti nel testamento di detto messer Iacopo signore di Bologna; egli si volse invece a favorire le posizioni papali. Questo deciso cambiamento dicampo lo ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...