BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nella scienza e nella libera opinione le tre grandi forze della moderna civiltà e il fondamento dei diritti che , da lui accusata d'aver gettato nuovi germi di dispotismo, specialmente in campo ecclesiastico. Ciò aveva contribuito a impedire che la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua biblioteca, in campo verso lo sviluppo fisico.
Questo periodo diforzata inattività forense fu impiegato dal M. per ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano e comandante generale delle forze imperiali in Piemonte, il B. fu creato seguito, ma prima del 1546, fu costituito uditore generale del campo.
Dell'opera del B. al servizio imperiale si hanno altri ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno a far parte del comitato centrale di 44 membri e della più ristretta commissione "un presente scorrevole, affaticato da due forze contrarie e disuguali, il passato e ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] esigenza, apertamente teorizzata, di associare le forze sindacali allo sforzo di attuazione di una politica di programmazione economica per uno fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertà di movimento in campo finanziario ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] proprie competenze invadendo il campo legislativo. Convinto sostenitore di una maggiore autonomia dei 1958, interventi che costituivano azione di disturbo in rapporto al progetto di avvicinamento alle forze politiche cattoliche che il segretario ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] .
Questo "schizzo" rappresenta la teorizzazione della forma di governo monarchico-costituzionale come quella capace di garantire stabilità e ordine nel quadro d'una realistica valutazione delle forze operanti nella società. In esso il B. polemizza ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] da tutte le parrocchie della diocesi ed ebbe largo campodi rilevare vecchi mali, e avviò con la necessaria insistenza anche le forze ecclesiastiche dovevano valere al perseguimento di quel bene generale che egli cercava di organizzare intorno a ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] a suo parere, più "per la poca provvisione vi era che per forza dei nemici" (Lettere di monsignor G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. coinvolti sul campodi battaglia. Fra questi era Francesco Guicciardini, allora governatore di Modena, che ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore e di messaggero, riportando a Padova le notizie dal campodi che decise che Francesco Novello doveva cedere Padova alle forzedi Gian Galeazzo Visconti. Nel novembre del 1388, insieme ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...