La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] particolare le conoscenze mediche, erano divenuti un legittimo campodi ricerca per gli studiosi sin dall'epoca Yuan, quando un numero crescente d'intellettuali si pose alla ricerca di un'alternativa alla carriera negli apparati pubblici del governo ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di liquidare un problema matematico riguardante i numeri. E l’affermazione contraria della matematica, di poter in direzione contrapposta, ma il campodi forze resta pur sempre lo stesso. E, come accade in un campodi forze, accade che proprio la ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a camera lignea contenenti abbondanti offerte alimentari, numerose anfore di vino italico, resti di griglie, spiedi, coltellacci e resti animali, vasellame campano e vasellame metallico, importazioni di lusso dall’Italia, prodotti locali ed elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all (di esclusiva pertinenza della philosophia naturalis) dal campodi attività dei mathematici era destinata a sgretolarsi. L’esempio di Galilei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] moltiplicazione e la divisione di qualsiasi numero. In tal modo, si moltiplicava e si divideva una moltitudine dinumeri, […] e si furono numerosi i filosofi ebrei, i quali contribuirono a diffondere il pensiero islamico, soprattutto nel campo dell’ ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] di valutare l'eredità che le precedenti epoche hanno trasmesso al periodo di formazione Qin-Han. In questo campodi Shushu (termine traducibile con le locuzioni 'numeri e procedimenti', 'arte dei numeri' oppure persino 'arti occulte') e della ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] 2° a.C. di una comunità stabile, che nella prima età imperiale era integrata e numerosa, di circa trentamila persone. A in particolare di quelle forzate, che è divenuto recentemente un vero e proprio campodi studi a sé, munito di una sua specificità ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] moglie, Costanza Cattani, il G. aveva avuto un numero imprecisato di figlie e figli (ibid., 400, 403). Il di Siena (febbraio-marzo 1553), infine, si occupò di reclutare sulla montagna pistoiese e condurre al campodi battaglia varie centinaia di ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] agitazione, alcuni numeri particolarmente impegnativi del giornale socialista. Il momento di maggior successo nel carcere di S. Vittore a Milano. Di lì, a fine aprile 1944, fu trasferito nel campodi concentramento di Fossoli (provincia di Modena) ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] e distribuire clandestinamente, insieme con Ruggero Grieco, diversi numeri del giornale Il Comunista, organo della federazione romana del campodi concentramento del Vernet e consegnato nel 1942 alle autorità italiane. Condannato a cinque anni di ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...