onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] veloce, od o. R: uno dei modi di propagazione dicampi elettromagnetici di relativ. bassa frequenza nei plasmi ionosferico e magnetosferico nozione di fase, tipic. per o. sinusoidali: (a) pulsazione temporale: la variazione della fase d'o. a unità di ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] a collocarsi sui livelli vuoti degli stati di superficie schermando completamente la carica positiva dell’elettrodo dicampo. La regione di carica spaziale non sente più un’eventuale variazione della carica sull’elettrodo esterno e conseguentemente ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] tra due altre sfere identiche (fig. 3). Nel campo della radiotelegrafia tali o. furono sostituiti intorno al 1900 istantanea, ω la pulsazione (variazione, in radianti, della fase, cioè del-l'argomento ωt-φ del coseno nell'unità di tempo), φ la fase ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] di potenza elettrica in quanto la differenza di potenziale è applicata ai capi del condensatore costituito dal semiconduttore S e dall'elettrodo metallico E. Il campodi principio si potrebbe pensare di usare il LEED dinamico, misurando la variazione ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] Le prime esperienze al riguardo nel campo ottico risalgono al 1955, ma il metodo è diventato di pratico impiego soltanto circa dieci anni termocoppia e la cella di Golay, ove la grandezza rivelata è la variazionedi temperatura del sensore connessa ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] . Una caratteristica negativa, propria delle b. magnetiche (comprese quelle giromagnetiche) è di risentire delle variazioni irregolari del campo magnetico terrestre, specie delle cosiddette tempeste magnetiche. ◆ [GFS] B. nautica: denomin. generica ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] di superfici di controllo, simili ad alettoni, che consentivano di variarne l'incidenza. Una leva del passo collettivo comandava la variazionedi arrestarsi quand'ebbe raggiunto i limiti del campo.
L'apparecchio eseguì anche numerose evoluzioni all ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] , sull'altra s'induce una carica uguale e di segno opposto. Il rapporto C=ΔQ/ΔV, tra la variazione ΔQ della carica Q su una delle due armature e la variazione corrispondente ΔV del potenziale V di essa rispetto all'altra armatura, si chiama capacità ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] dal B., è veramente interessante dal lato teorico: esso era a luce anulare, regolabile mediante la variazione della posizione di un ago conico d'acciaio.
Nel campo dell'autotrazione, inoltre, il B. propose e realizzò uno sterzo corretto a cinque aste ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] l'a. di sfericità, l'astigmatismo, la coma, la curvatura dicampo, la distorsione; è invece di natura puramente d'onda: variazione della direzione di propagazione di un'onda elettromagnetica, causata dal moto del sistema di riferimento rispetto alla ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...