Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] a bassa e ad alta temperatura
Metodi a variazionedi temperatura
Tecniche a raffreddamento della soluzione satura. applicazioni esista un margine di possibile sovrapposizione, ciascuna di esse ha un suo campodi applicazione privilegiato. Per ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] positivo. Questo fenomeno di trasporto di una fase dispersa per effetto di un campo elettrico, detto quindi esprime la velocità divariazione della massa delle particelle per effetto sia della deposizione su di esse di alcuni componenti presenti ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] spazio e che ciascuna sia soggetta a un campodi energia potenziale medio, non influenzato dalle fluttuazioni dovute valore, per cui, se si valuta la sua variazione lungo l'isoterma espressa dall'integrale di VdP, essa si annulla solamente se le due ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] sistema. In un sistema chiuso agli scambi di materia, la variazione nel tempo della concentrazione dei radicali, fluttuante, che agisce su piccola scala. Per effetto di quest'ultima sul campodi moto lento si manifesta una viscosità detta turbolenta, ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] una nuova luce su precedenti risultati e aperto nuovi campidi ricerca, specialmente nella chimica inorganica". Nella prolusione dell' all'andamento teoricamente prevedibile osservando la variazione lungo gli altri periodi della tavola periodica ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] è uguale alla variazione dell'energia cinetica. ◆ [MCC] Tubo di f.: l'insieme, tubolare, delle linee di f. che passano per i punti di una linea chiusa tracciata in un campodi forza. ◆ [MTR] [MCC] Unità di misura della f.: unità SI di misura della f ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] non molto diversa da quella ambiente il campodi tale radiazione cade prevalentemente nella zona infrarossa prima legge della termodinamica, è pari alla somma della variazione dell'energia interna di questo e del lavoro meccanico eseguito su esso in ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] è l'hertz, pari a un ciclo divariazione al secondo. Accanto a questa, che è la f. temporale, o f. per antonomasia, va considerata, in altro ambito, la f. spaziale (v. oltre). A seconda del campodi valori, si parla di f. acustiche (convenz. fra 20 e ...
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cinetica chimica
Andrea Ciccioli
Settore della chimica che studia l’evoluzione nel tempo di un sistema (per es., una miscela di composti) nel quale ha luogo una trasformazione chimica attraverso cui [...] il sistema raggiunge lo stato di equilibrio termodinamico. Fanno parte del campodi indagine della cinetica chimica lo studio della la dipendenza della velocità di formazione di un prodotto (cioè della variazione temporale della sua concentrazione o ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] variazione delle concentrazioni degli ioni può sia provocare fenomeni di depolarizzazione della m., sia generare variazioni dei campidi punteggiature, i meati attraverso i quali passano i plasmodesmi, che connettono il citoplasma di cellule ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...