. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] nuove correnti romaniche e gotiche; e si svolge invece nel campo dell'architettura decorativa e degli elementi ornamentali in marmo e nel chiostro di S. Giovanni, più organico e felice) in funzione architettonica; perché la grande trabeazione ...
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PSICHIATRIA (dal gr. ψυχή "anima" e ἰατρεία "cura")
Sante De Sanctis
È una parte della medicina, che comprende la patologia e la clinica delle malattie mentali, cioè di quegli stati anormali e morbosi, [...] non già al prevalere di un metodo, ma a un felice eclettismo: cioè al metodo psicologico (epurato in modo definitivo moderna. Da varî anni si vanno applicando, anche nel campo delle malattie mentali, le leggi dell'eredità secondo G. Mendel ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] nell'animo un sacro timore, gli spiriti che la posseggono sono entrati nel campo della religione in qualità di "demoni" i (dal gr. δαίμων, scrittori: Tertulliano (Apologeticus, 23;24;27;37), Minucio Felice (Octavms, 27), Taziano (Ad Graecos, 7,18), ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] istigati da Era, lo sorprendono mentre, fanciullo, giuoca in un campo, lo incantano con uno specchio e lo uccidono, benché egli assuma E quest'ascesa è sentita come identificazione piena: "te felice e beato, che di mortale sarai dio", dice un ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] da parte dei Greci di affrontare la discussione, anche sul campo dottrinale della processione dello Spirito Santo, e di affidarne l 'unione; il 23 marzo 1440 condannò come eretico e scismatico Felice V, ch'era stato eletto papa a Basilea. Inoltre il ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] specificato contenuto politico indipendentista. Non diversamente nel campo della vita e dell'arte, mentre in Palermo 1920; A. Luzio, Il canonico Marentini e le sue discolpe a Carlo Felice, Torino 1923; R. Sòriga, Le Società segrete e i moti del 1820 a ...
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Due esposizioni di speciale ampiezza e importanza si sono svolte in questi ultimi anni: la prima, dai risultati assai felici, fu organizzata a Bruxelles nel 1935 a seguito dell'esposizione di Barcellona [...] fiere campionarie le cui funzioni commerciali e il rendimento in tal campo hanno dato e dànno, a periodi regolari, risultati di gran .
Le aree limitate congiuntamente alla loro non felice disposizione topografica imposero costruzioni a varî piani, ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] nel 1848 lo portò inaspettatamente sul trono. Il principe Felice Schwarzenberg, presidente del consiglio dei ministri, d'accordo e cardinale; del conte Grünne, suo aiutante di campo generale, reazionario e fanatico rappresentante dei circoli militari ...
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Esploratore polare nato a Borge nell'Östfold (Norvegia meridionale) nel 1872, perito nel Mar Polare, a S. delle Svalbard (già Spitsbergen) nel giugno 1928. Mentre era giovinetto ancora, l'esempio di F. [...] e che l'equipaggio fosse in parte italiano. Con felice volo il Norge (con tale nome era stata ribattezzata dense nebbie e infine da vere intemperie, di modo che il campo visivo degli esploratori fu enormemente ridotto. Raggiunta e sorvolata anche l ...
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] anche profitto dall'istituzione dell'unione doganale e dalla felice posizione rispetto alla rete ferroviaria (1840: costruzione della d'ingegneria, Mannheim raggiunse nuovamente importanza nazionale nel campo dell'arte. alla fine del sec. XIX, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...