MAGONE
Gaetano De Sanctis.
. Generale cartaginese, il più giovane dei tre figli di Amilcare Barca. È menzionato per la prima volta nel 218 a. C., quando partecipò, sotto gli ordini del fratello maggiore [...] sue truppe. Allora i tre eserciti si riunirono contro il campo di Cn. Scipione. Scipione cercò di fuggire nascostamente, ma ridussero in Spagna alla difensiva, ma questa difensiva non fu felice. Essi avevano diviso di nuovo i loro eserciti nel 207 ...
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Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] firmata e datata 1765.
Soprattutto da questo momento meno felice mosse il nipote Bernardo Bellotto, il quale rimane però il resta che far cenno dell'attività bellissima del C. nel campo dell'incisione; cioè delle Vedute dedicate nel 1741 al console ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] dell'Aquila degli Abruzzi (2 giugno 1424). Per quel felice evento guadagnò fama e celebrità; presto entrò al soldo della Nel 1447, incarcerato ai Forni di Monza, riuscì a fuggire nel campo degli avversarî, per tornare al se vizio di Venezia (1448) ...
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Apologista cristiano del sec. II. L'opera principale che ci resta di lui è l'apologia indirizzata a M. Aurelio Antonino e L. Aurelio Commodo "Armeniaci, Sarmatici, e, ciò che più vale, filosofi". Si vede [...] quale di fatto si riallaccia, distinguendosi tuttavia per il maggior campo dato alla filosofia, e per un maggiore ossequio verso l tra la Legazione di A. e l'Ottavio di Minucio Felice.
L'edizione principe del trattato sulla resurrezione è quella di ...
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Filologo inglese. Nacque a Oulton nel Yorkshire, nel 1662; nel 1700 fu nominato Master del Trinity College, nel quale ufficio rimase fino alla morte (1742).
Nella ricca biblioteca di E. Stillingfleet, [...] edizione del Paradiso perduto (1732) è considerata la meno felice delle sue opere, per le eccessive e arbitrarie correzioni : si può dire che in ogni campo della filologia egli ebbe felici intuizioni. Grande influenza egli esercitò subito sulla ...
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. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] di un accento proprio. La definizione antica più felice pare quella di Ponzio il Provenzale: cursus est notai, cancellieri, maestri, in Italia e fuori d'Italia. Ma il campo suo proprio fu la lettera, come quel genere di prosa artistica che nella ...
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JAGIČ, Vatroslav
Giovanni Maver
Slavista, nato il 6 luglio 1838 a Varaždin in Croazia, morto il 5 agosto 1923 a Vienna. Studiò a Varaždin, a Zagabria, e poi (1856-1860) all'università di Vienna, dedicandosi [...] ne era stato, accanto al Miki0sich, il più valido e felice costruttore.
Dotato di una memoria prodigiosamente facile e nello stesso Dalmazia (Marulo, Menze, Darsa, Vetrani, ecc.). Suo campo preferito d'indagine fu però sempre il paleoslavo con le sue ...
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Nato a Versailles il 6 agosto 1775 dal conte d'Artois (poi Carlo X) e da Maria Teresa principessa di Savoia, fu educato dal duca di Sérent suo governatore e dall'abate de Firmont. Nel 1789 seguì il padre [...] Savoia, principe di Carignano, al quale il re Carlo Felice permetteva di riscattarsi con questa prova dalla colpa di essersi lo decorò della propria croce di San Luigi sul campo di battaglia. Dovette faticare assai per contenere gli eccessi ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis, conte di
Mario Menghini
Generale e uomo politico, nato a Torino l'8 agosto 1826, morto a Londra il 17 ottobre 1888. Figlio del conte Maurizio e della contessa Maria di [...] di colonnello, Vittorio Emanuele II lo scelse per suo aiutante di campo ordinario. Durante la guerra del 1866 fu capo di Stato maggiore situazione dell'Italia nel campo internazionale mutò così profondamente e beneficamente. Non felice fu invece il R ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] di Giulio Stefano appartengono, oltre al più insigne dei B., Felice (v.) principe di Lucca e Piombino, cognato di Napoleone I atto (aprile 1768) della magnifica comunità di Aiaccio, porta un campo d'oro con pino verde, carico di tre frutti d'oro ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...