La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] presso corsi d'acqua in modo che fosse possibile irrigare i campi coltivati e dare da bere alle bestie rinchiuse nei recinti. Gli se ne curava e, tranne quando aveva fame, era sempre felice".
Pokonaso è un bambino dell'Età della Pietra, un bambino di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] politica economica inaugurata dai sovrani persiani nei confronti della Fenicia. Questa felice stagione dei commerci internazionali, bene documentata in campo artistico-artigianale, ebbe comunque una durata limitata nel tempo destinata ad ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] Rimini e Bologna e, tra quelle riferite ad Augusto, ancora Rimini, Bologna, Parma e Piacenza. La felice stagione augustea in campo economico vede accanto all’incremento di colture speciali, soprattutto vite e olivo, e dell’allevamento di bestiame in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] da quello di Miseno.
Dal punto di vista urbanistico e architettonico, inoltre, la felice stagione augustea, in molti centri, a parte il blocco di Tiberio nel campo dei lavori pubblici (Suet., Tib., 46), fu seguita da interventi anche di notevole ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] una nota di ricchezza discreta e raffinata; ma ancora più felice è una seconda collana - anche essa una catena - cui , con risonanze etrusche e sotto la influenza del pomposo gusto campano la seconda.
Nel mondo greco infatti una tradizione di o ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ionica del VI sec., che trova la più felice e umoristica formulazione nella nota idria ceretana a Vienna anche una vigorosa testa di n., fortemente caratterizzata, incisa nel campo circolare di una gemma trovata nel santuario di Artemide a Brauron ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] chiesa dalla più complessa composizione dell'arca dell'arcivescovo Felice (m. nel 725) che si rifà al tipo di un girale, e più tradizionali fasce di fiori quadripetali che campiscono serie di cerchielli collegati a forma di otto, alternanze di ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Pietro nel 775, la Claudia al Laterano e la Vergine al Campo Marzio), dopo la fine dell'VIII sec. gli acquedotti romani Rinascimento, allorché l'acqua Vergine, col nome di Acqua Felice, fu restaurata da Niccolò V (1453). I successori restaurarono ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] locali rimasero quanto mai intense. A questo periodo di felice prosperità, che durò sino al principio del III sec., così diversi e solo l'impero sassanide riesce a definire in campo politico, cosi come in quello artistico, una propria coerenza ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] con figure di quadrupedi, e che rappresentò nel modo più felice i cani; sicché questo aspetto animalistico dell'arte del maestro parte della composizione originale occupando l'estremità sinistra del campo, sedute su una roccia e perciò con le teste ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...