Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] indomani del fallimento del moto costituzionale si manifestò nel campo degli studi non tanto con la chiusura delle università aveva indirizzato a Carlo Alberto, successo appena a Carlo Felice, un appello per invitarlo a mettersi alla testa della ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un felice connubio tra talento letterario, dottrina e virtù civile. Egli allora noto in ambiente romano per i suoi interessi in campo poetico e soprattutto teatrale, e il cui nome ricorre spesso ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] impedirono il proseguimento degli studi e la pubblicazione di oltre 40 lavori scientifici, cosicché, ormai noto e affermato in campo medico-scientifico, nel 1860, vinto il relativo concorso, fu chiamato a succedere a G. Albini nella direzione della ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] una d'argento) e nel 1917 fu promosso capitano sul campo per merito di guerra. Le vicende della prima guerra mondiale Archivwesen, XX (1967), 2, coll. 186 s.; R. De Felice, Bibliografia orientativa del fascismo, Roma 1991, pp. 142, 170, 178 ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] frequentando le lezioni universitarie di Giovanni Plana e di Felice Chiò. La condizione di autodidatta consentì al G. influenza lagrangiana era così sentita che il processo di rigorizzazione nel campo dell'analisi, iniziato da A.L. Cauchy, ebbe all' ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] che si intendeva rendere il D. maggiormente esperto nel campo finanziario, attesa la notevole quantità di denaro amministrato da e della corte, e a porre le premesse per un felice esito della vertenza. Ammalatosi, per quanto non ancora gravemente, ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] notturna che portò l'esercito imperiale a ridosso del campo fortificato nemico. La sorpresa impedì al re di Francia poter contare su di lui se non nel caso che un felice esito del complotto aprisse all'ambizione del condottiero le più grandi ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] J.C.G. Waterhouse (1980, p. 333), per la sua astrattezza di oratorio stilizzato, la più felice realizzazione ghediniana in campo teatrale.
Le due composizioni per le quali il G. conquistò una notorietà internazionale sono Architetture (per orchestra ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] e quantitativa dell'attività del M. nel campo della natura morta; ma certamente ben presto di un dipinto raffigurante la Vergine col Bambino in braccio tra i ss. Felice di Nola e Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] quella del fenomeno e del noumeno".
Dei numerosi lavori sul campo effettuati in Sardegna i due più notevoli sono L'ipogeo tentato invano di ottenere una concessione di scavo in Caria. La felice scelta di Iasos, nel 1960, consentirà al L. di gettare ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...