MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] del regime egli, dopo essere stato recluso in un campo di prigionia alleato, fu deferito all'Alta corte di L'organizzazione dello Stato totalitario, Torino 1965, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] romano di Regina Coeli, quindi internato nel campo di concentramento della certosa di Padula; riacquistò la lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1962, p. 53; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario (1883-1920), Torino 1965, p. 125; E. ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] Milano nel 1848) doveva rendere esplicita la sua scelta di campo ideologica. Del resto, nel primo numero, apparso il 7 suo funerale da Turati, Osvaldo Gnocchi-Viani, Bortolo Federici, Felice Cavallotti e Pio Schinetti, pubblicati su L’Italia del ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] dal C. negli anni del dopoguerra.
Nel campo giornalistico il C. non ebbe una spiccata personalità , Dopoguerra e fascismo (1919-1922), Torino 1953, p. 220 n.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, pp. 288, 506, 583 s.; ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] avanti il suo lavoro rapidamente con stanchezza", come con felice sintesi scrisse l'amico André Draven dedicandogli un ritratto mirava a enfatizzare rifiutandosi di utilizzare la profondità di campo per lasciare sfocato tutto ciò che non era in primo ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] della Cassa - che rivestiva un ruolo centrale in questo campo specifico - di cui, sotto la presidenza di De pp. 40, 128-130, 138, 145 s., 150 ss., 156; R. De Felice, Mussolini il duce, II, Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, ad indicem; ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] dimostrata» – così recitava il verbale – «nell’atterraggio fuori campo causato dall’arresto del motore» (Autobiografia, p. 32). (1942) oftalmologa.
Gli anni Trenta furono il periodo più felice della loro vita di coppia. Abitavano al Lido di Venezia ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] del B. a Parigi, l'unica amicizia documentata nel campo dello spettacolo fu quella di Arcangelo Tuccaro, il famoso acrobata I, Oxford 1934, pp. 24, 32, 40, 48 s.; F. De Felice, Storia del teatro sicil., Catania 1956, p. 18; A. Gallina, Contributi ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] italiana, l'inserimento della politica verso il Caucaso nel più complesso campo delle relazioni con la Russia bolscevica, ancora in via di 1970, pp. 375-379, 383-385, 397; R. De Felice, Mussolini il duce, Torino 1974, p. 502 n.; G. Petracchi ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] che fungeva anche da bottega, situata all'inizio della via Felice, presso piazza Barberini. A tale trasferimento corrisponde, quasi , poiché pone in luce la sua attività nel campo della stampa di traduzione di quei reperti archeologici che ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...