BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campo dei Greci, e per mezzo di Pandaro, suo amico e come lo conobbe e visse con lui una breve stagione di felice abbandono, e come poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice mutamento di titolo prova, le due edizioni curate dal B. volevano Pole. Il B. morì il 18 genn. 1547 a Campo Marzio, in un palazzo ancora esistente (allora del marchese Baldassini ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] la famiglia era riunita a Venezia, in una modesta casa in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata a Bellosguardo. Seguirono mesi di serenità spirituale e di felice attività poetica. Pure le vicende politiche e militari di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] indole del poeta e della sua minore attività letteraria nel campo della lirica, della satira e del teatro. Soltanto nel spoglio di eloquenza e di polemica, sono tra le cose più felici dell'A. minore. Nei ternari composti più tardi, anche la lingua ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] cui discuteva le regole d’uso e identificava un tema innovativo nel campo teorico per ridefinire la forma dell’opera. Altra costante la storia, legge in una lettera a Tosi datata 7 aprile. Più felice fu, senza dubbio, il rapporto con gli storici del ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] non si sarebbero dati, mi fé paura quand'io non vedea la probabilità di un esito felice" (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A la vasta e sicura conoscenza dell'A. nel campo più propriamente storico e geografico, che per tutto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la cui missiva è datata 12 settembre). Vi si teorizza che solo il felice "riscontro" fra il "modo di procedere" dell'uomo e la " e, in generale, l’uomo di Stato si muovono per un campo di battaglia avvolto da una profonda zona d’ombra, in cui si ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] novembre 1524, recandosi prima ad Arezzo e poi a Fano, al campo di Giovanni delle Bande Nere, ove fu presentato con molto successo a la fiancheggiava da un lato. Vi rimase per ventidue anni, felice dell'abitazione e convinto in cuor suo che le lodi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] lettura dell'EticaNicomachea: un'ulteriore e precisa scelta di campo, nella Firenze repubblicana ed oligarchica - dove già del F. anche come traduttore dal greco, ma non sempre felice non tanto perché egli mancasse di una profonda conoscenza della ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] in lite coi Carpigiani, i quali, per irrigare i loro campi, rompevano sotto Casalgrande gli argini del canale che portava l'acqua bella quanto volubile. Per comune consenso i tratti più felici si ritrovano nei canti amorosi: nell'egloga V, quando ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...