ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] 1578) cancelliere della corona, sicché, sin dai primi anni del felice regno di Báthory, si avvertì, tanto nella politica interna, di Pskov (1581) e nell'abilità con cui condusse dal campo le difficili trattative di pace (1582) coi delegati di Ivan ...
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VIVONNE, Louis-Victor de Rochechouart, duca di Montemart e di
Guido Almagià
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 15 agosto 1636, morto a Chaillot il 15 settembre 1688. Fu paggio d'onore di Luigi [...] di Créquy e al ritorno ebbe il titolo di maresciallo di campo. Nel 1667 si distinse in Fiandra, specialmente negli assedî di Tournai in patria e visse alla corte pieno di onori, ricco e felice. Perduto l'unico figlio nel fiore degli anni, lo seguì ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ; il procuratore generale dei carmelitani scalzi padre Carlo Felice da Santa Teresa; Giuseppe Tiberio Quadri, cerusico e equilibrio nel bilancio e la cancellazione del 10% del debito.
Nel campo della riforma dello Stato, già nel 1676 I. XI tentò di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] poi, fino all'inizio del 1943, aveva creduto nel "felice esito" del conflitto per l'Italia, accennando nei suoi di G. al cosiddetto Terzo Mondo si spingeva oltre il campo strettamente ecclesiastico e trovò una sua autorevole verifica magisteriale e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] lontano da ogni interesse e passione". C'è da sperarne "un felice pontificato". Non altrettanto speranzoso Muratori che - nello scriverne, già il le quali Annibale Antonini, un giovane letterato campano, allestisce una nutrita silloge di Rime (s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] possibile costruire un’interessante antologia di pagine vive e felici, ma non già una biblioteca, piccola o grande in parte ciò è dovuto al fatto che, come in ogni altro campo, si affermò allora una forte preoccupazione di stabilire e osservare un’ ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] partiti ed a fini politici; non è questo il suo campo: ma dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, , La politica estera dell’Italia giolittiana, Roma 1985; R. De Felice, La Santa Sede e il conflitto italo-etiopico nel diario di Bernardino ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] morte di quest'ultima, con la sua visione del nonno Felice III, che la invita nella casa celeste, e il secondo la consuetudine già messa in evidenza, investito di ampi poteri in campo ecclesiastico e politico (ibid. VIII, nr. 4). Dopo la morte ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Roma e Milano, vescovi di sua fiducia: rispettivamente Felice e Aussenzio. Fece anche riunire nel 356, a al proprio fianco il Dio di Costantino; anzi la sua morte sul campo di battaglia di Adrianopoli il 9 agosto 378 era la dimostrazione del suo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei Cesari sono concepiti come fondamento della nuova epoca felice, caratterizzazione che si esprime attraverso la simbologia e la guerra di Costantino contro i nemici di Dio non si svolge sul campo di battaglia, e l’arma di cui egli dispone non è l’ ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...