Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] letteratura più o meno seria o seriosa. In questo campo aveva cominciato già nel 1862 Ferdinando Petruccelli della Gattina con la tassa sullo zucchero, il gruppo di Agostino Bertani e Felice Cavallotti ruppe con la Sinistra entro cui si era collocato ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] era l’ingrandimento proprio a spese altrui, l’invasione nel campo dei diritti degli altri» (Mazzini 1997, p. 131). Insomma un grande diplomatico, ma proveniente dai ranghi militari, come Carlo Felice Nicolis di Robilant, altro «uomo del re», che vi ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] affermando che lo Stato era sovrano
«in ogni campo dell’attività nazionale. Prima di togliere la legge a cura di M.G. Rossi, Roma 1983, pp. 13-16.
87 Cfr. R. De Felice, Mussolini il fascista, cit., pp. 388 segg.
88 B. Beynes, Quatre ans à Rome ( ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ne sosteneva l’impegno antimafioso, anche in campo dell’iniziativa economica; così il comboniano Alex temi della quistione meridionale, in La questione meridionale, a cura di F. De Felice, V. Parlato, Roma 1974, p. 149.
52 N. Monterisi, Trent’anni ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , sul Gianicolo, l'imponente fontana, in risposta all'Acqua Felice di Sisto V. La decorazione scultorea di quest'ultimo monumento, sulle questioni di politica interna, in particolare in campo sociale e urbanistico, in parte anche nel sostegno ai ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] preghiera fatta intonare da Licinio alle truppe sul campo di battaglia contro Massimino60. Questa è tra l Vindobonae-Lipsiae 1893, pp.197-204, in partic. 203.
69 Felice, vescovo di Aptungi, in Africa, aveva partecipato alla consacrazione di Ceciliano ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] alla nascente democrazia.
Alla Costituente fu inevitabile riaffrontare il campo minato del rapporto tra Stato e Chiesa e i nodi l’auspicata revisione del Concordato sia portata presto a felice compimento, «L’Osservatore romano», 12-13 febbraio 1979 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di Lucca in principato satellite (sotto l’egida di Felice Baciocchi e di sua moglie Elisa, sorella di Napoleone). Federazione che si svolge nello spazio dell’antico lazzaretto, ribattezzato Campo di Marte. Il 2 dicembre 1797 hanno luogo i comizi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] infondate, ma ciò non fermò la sua azione in quel campo.
Perno dell'alleanza cristiana non poteva che rimanere la Spagna e riconobbe il re di Polonia. Si trattò di una scelta felice, perché, contrariamente alle previsioni, il nuovo sovrano si doveva ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] stato indetto da Leone XII, Predecessore Nostro di felice memoria, il Giubileo nell’anno 1825, questo beneficio si dà alle stampe anche lo scritto di G.M. Angelucci, Sul campo della vittoria. Memorie di Nepi e i suoi Santi Protomartiri dell’Occidente ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...