BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle politiche assolutistiche, segnatamente in campo monetario. Ma il calcolo dei bisogni operare una qualche revisione dei metodi di governo, il regime di Carlo Felice inasprì il dispotismo aristocratico e la politica oscurantistica. E al B ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] rigore, il suo fine supremo non è politico, perché la più alta felicità è di ordine intellettuale e contemplativo. E d’altra parte la virtù interessi di classe, interviene per strutturare il campo delle decisioni politiche, fissandone regole e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lettera, c'è un lettore e il suo divertimento.
In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza di Dio al suo ritorno a Napoli. Il primo è stato pubblicato da L. Felici, Il carteggio G. - Bottari (1751-1759), in Atti e mem. ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] attuata da E. dal 1383 al 1390 in campo economico, sociale ed istituzionale nei territori giudicali ed eta spagnola e sabauda: A. Lattes, Le leggi civili e criminali di Carlo Felice pel Regno di Sardegna, in Studi econ. giur. della Univ. di Cagliari ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che la terra scelta da Cesare unicamente quale campo di battaglia per farvi preda e allestirsi un esercito . Per la giovinezza torinese e radical-socialista del F., A. Cavaglion, Felice Momigliano,Bologna 1988, pp. 62 ss.; A. Casali, Claudio Treves, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nell'agosto 1620, rappresentò il principale campo di sperimentazione della vocazione di Gregorio XV ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti e la felice memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] tecnica, implica che filosofare significa usare in ogni campo un rigoroso criterio razionale di indagine su singoli con le varie scuole filosofiche: i primi scrittori cristiani – Minucio Felice, Giustino, Eusebio – fecero l’apologia di un’unica vera f ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Insomma, il ‘mondo di ieri’ ottocentesco – secondo la felice intuizione dello Stefan Zweig ricordato da Natalino Irti – come se l’italiano valore vive e tante opere fece nei sanguinosi campi di Palestro e di San Martino, l’Italia, fornita ancora di ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] in una vita promiscua, amorale, di 'comunismo felice'. Se per la prima la famiglia nucleare borghese un segnale di congiunzione, che può invece voler dire accordo. Ciò che vale nel campo è a chi si sta vicino e in che modo gli si sta vicino; ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] come Raimondo di Sangro principe di Sansevero e F.P.B. De Felice, gli aveva offerto infatti l'occasione di entrare a far parte del . Micheli. Il G. operava così la sua scelta di campo, presentandosi come l'interprete più convinto di quel programma e ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...