AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] in appresso. Da sì bella operazione cominceremo la pubblica felicità, che ci siamo unicamente proposta con la nostra rivoluzione. in modo che ogni contadino possedesse un suo campo. Altri provvedimenti, infine, stabilivano che fosse immediatamente ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] ricadesse esclusivamente sui funzionari sardi. Anche nel campo ecclesiastico il viceré doveva esercitare una sorveglianza e fruttiferi durante il periodo pisano.
Con meno felice ispirazione, diede parere negativo all'istituzione del servizio postale ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] nonostante il favore del pontefice l'impresa marchigiana ebbe esito poco felice. Ritornato in patria, il 15 genn. 1499 il C. offerta dalla Repubblica di Venezia la carica di governador in campo, con uno stipendio di 30.000 ducati. Egli tuttavia ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] Oñate, nella chiesa del Carmine, in ringraziamento del felice esito della spedizione contro Portolongone, caduta qualche anno 1662 il C., che l'anno prima era stato creato maestro di campo dello Stato di Milano, si recò a corte in Spagna, forse per ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] parte delle giudecche.
La perizia del B. sia nel campo della legge ebraica sia in quello della medicina generale doveva soltanto un titolo a cui non corrispondeva una pratica effettiva e felice. Abbiamo sopra accennato come, per lo meno dal 1420, in ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] vennero richiamati in città i fuorusciti che non erano passati nel campo di Cangrande, tra questi anche il Camposampiero. Riprese le di conquistare Modena, pose l'assedio al castello di San Felice sul Panaro, dove fu sconfitto dai Modenesi e Carlo di ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] innocente, accettò la sfida, imponendo però al Marescotti il campo neutrale di Mantova. La mediazione del marchese Francesco II Pepoli e A. Casali, la guardia della porta S. Felice, e nell'azione di difesa che respinse vittoriosamente gli assalitori ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] mese dopo fu ferito combattendo a Castelnuovo. Dopo essere stato costantemente in campo con il re, aver preso parte a consigli di guerra (20 cannoni, ebbero la consapevolezza dell'impossibilità di un felice esito dell'impresa, ma il viceré - che ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] in patria, l'A. riprese il suo posto a corte: fu nominato capitano delle guardie del giovane Carlo Emanuele, maresciallo di campo generale (8 sett. 1646), sovrintendente alle finanze (1646) e divise il suo tempo tra le cure dello stato e il comando ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] padronali e fasciste che si andavano scatenando nel campo dei rapporti sociali. Valgano per tutti due esempi . 24, 59, 167, 172, 180, 187, 196, 199, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...