Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] in parte, forse, perché la sua ricerca sul campo coincise con una reviviscenza della paura della stregoneria nella del padre defunto sia insita nel cranio, che viene trattato con grande cura e appeso alle travi del soffitto per presiedere con la sua ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] e propria guerra, che dovette per altro non raggiungere grandi risultati, mossagli dai Romani dopo la scomunica pronunciata da Leone (pp. 181-82). Ma si rimane sempre nel campo dell'opinabile. Carattere espositivo alquanto generico, come denuncia lo ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1931 fu impiegato al Comune di Varese. Impegnato nel sociale e di grande rigore nel lavoro, ne trasmise a Pino la dedizione e il l’unità del cristiani, segna il profilarsi di un campo che sarà di costante riflessione e coinvolgimento, offrendo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Mocenigo. Incominciò a frequentare il "ridotto" Morosini, sul Canal Grande, dove, in un clima di "civile e libera creanza", si e confortatori, la mattina del giovedì 17 febbraio fu condotto a Campo di Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] si continuò a chiedere la loro presenza nelle grandi manifestazioni popolari e, soprattutto, il loro appoggio alla lo Stato si impegna a essere coerente nelle sue scelte future in campo giuridico come in fatto di promozione sociale.
Tuttavia, se si ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] incompetenti e i dilettanti abbondano nel nostro campo offrendo con i loro scritti di carattere Italia, Bari 1966, II, pp. 62 ss.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra 1915-1918, Bari 1969, passim, e in particolare pp. 80 ss., 84- ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pittura, scultura e architettura..., Roma 1757), sia in campo letterario, ove continuò l'edizione di autori fiorentini del .d., pp. 8-10, 15 s.; N. Carranza, Prospero Lambertini e G. Grandi, in Boll. stor. pisano, XXIV-XXV(1955-56), pp. 220 s., 234, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] e in Cliampagne, con l'alleanza del duca di Clèves. Grande era l'aspettativa che Francesco I poneva nei Turchi, le cui sostituiva nella segreteria di Stato il Farnese, legato al campo imperiale - era strettamente collegata ai suoi timori sull'esito ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] simboleggiano le forme e le azioni del mercurio. Viene data inoltre grande importanza alla codificazione dei colori (von Franz, 1957; Obrist, 'epoca abbaside, alti gradi di perfezione nei campi più disparati. Da ricordare soprattutto la lavorazione ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] XIII secolo. In questo del tutto identico, per origini, all'altro grande sapiente del tempo suo, Abbone di Fleury, poi abate di St fin dalla sua prima infanzia, conosciamo il suo zelo nel campo del divino e dell'umano, chiediamo di ricevere da lui ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...