Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] 1908 il gen. U. Brusati, primo aiutante di campo generale del re, gli scriveva chiedendogli di smentire le voci nostra guerra fino a Caporetto, Bari 1919, e oggi E. Faldella, La grande guerra, I-II, Milano 1965; fortemente ostile invece: E. Viganò, ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] da Pepe. Il duello svoltosi nel febbraio 1823 ebbe grande risonanza sulla stampa, anche perché dopo la ferita alla di parte dell’esercito via mare per raggiungere velocemente i campi di battaglia. La conseguente lenta marcia delle truppe attraverso lo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] forze coordinate, socialiste e operaie: era l'"illusione del partito grande" - come disse Turati - che lo spinse a dare un il principale esperto italiano in tutto il vasto e complesso campo di iniziativa e di dibattito che andava allora delineandosi, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] non dovette essere estranea la speranza di affermarsi in un campo più sicuro di quello letterario, si avviò ad una ; una diretta testimonianza dell'interesse del C. per il suo grande corrispondente si ricava dalle note da lui apposte ai codici Laur. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'estate dello stesso anno gli si aprì un campo assai più vasto e fecondo di soddisfazioni letterarie elezioni del '57, che videro il successo dei clericali, suscitò grande entusiasmo la sua vittoria in ballottaggio nel più aristocratico collegio di ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] funzioni fino ad allora esercitate da Cicco Simonetta, il grande segretario di Francesco I e di Galeazzo Maria Sforza, entrato ed al Moro da Erasmo Brasca.
La sua competenza in campo culturale era ufficialmente riconosciuta, tanto che il 2 apr. 1491 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Montecatini del 1315, dove fu fra i primi in campo, quindi si rivolse verso la Toscana nordoccidentale per devastare feudale, III, Pistoia 1898, pp. 447-464; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento: S. M., Firenze 1940 (con l'indicazione delle ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] situazione economica della famiglia Medici, assai modesta prima del suo matrimonio, migliorò notevolmente.
Di grande rilievo fu l'attività dispiegata da E. nel campo della cultura: si adoperò per la riapertura dello Studio di Pisa e per facilitare il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Torino, che lo J. definisce "gozzaniana", vanno segnalati i "grandi maestri", menzionati in più scritti, che, alla facoltà giuridica nel lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come " ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] derivare da questa alleanza con il re scismatico di Francia. La grande offensiva viscontea degli anni 1397-98 mise a dura prova le difese ostilità contro Padova, il G. scese apertamente in campo per la Serenissima come capitano generale delle genti d' ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...