SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] Il Rinascimento, se ha scarsi riverberi nel campo architettonico - il Palazzo arcivescovile, di linee 535) da Belisario per i Bizantini, ai quali invano la contese Totila. L'imperatore Costante II vi pose la sua sede nel 663, ma cinque anni dopo ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] dato dal padre era tale che l'opera d'espansione continuò. Ögödäi, che fissò la capitale dell'impero col cinger di mura Qaraqorum, antico campo del keraita Ong-Khān (1235), non prese alle operazioni che una limitata parte personale; almeno fu al ...
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STRATEGIA
Carlo GELOSO
Plinio FRACCARO
Carlo GELOSO
Romeo BERNOTTI
Giulio COSTANZI
. È quel ramo dell'arte militare che - prosecuzione e strumento della politica - regola e coordina le operazioni [...] al massimo. Malcerta e acerba la teoria francese, lontana dagl'insegnamenti del grande imperatore, che, ossessionata dalla potenza delle armi da fuoco nel campo tattico, predilige la difensiva, mette in secondo piano i valori spirituali e arriva ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] , e chiude così, alla vigilia della conciliazione tra l'impero e il cristianesimo, la serie degli apologeti antichi. Non è dignità. Queste ed altre dottrine moderniste, che rientrano nel campo dell'apologetica, furono condannate nel 1907, da Pio X ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Assai maggiore ancora è il numero delle lettere a noi pervenute d'imperatori romani, redatte sia in greco, sia in latino (per quelle redatte numerosissimi anche gli epistolarî privati e in questo campo è impossibile citare, tanto sono numerosi e, ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] di grandioso edificio termale pubblico, quello eretto nel Campo Marzio da Agrippa. Vitruvio riserva ai precetti sulle pubbliche, che sul suo esempio tutte le grandi città dell'Impero procurarono di avere; terme oltre ogni dire ricche e sontuose, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] trattazione dei viaggi di Ulisse. L'allegoria ormai pervade tutti i campi di studio della biologia col filosofo Splenio (E. Rohde, Σπλήνιος si trova nel Discorso alla sacra Sinodo dell'imperatore Costantino conservataci da Eusebio di Cesarea (Constant ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] o alla sorte. Il turno, oltre che in campo, si applicò in origine per la giurisdizione (prima tal caso l'iniziativa dell'elezione suppletiva spettava all'altro console. Durante l'Impero, quando il consolato durava per regola meno di un anno, e cioè, ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] lo rigettn̄, perchḫ era sotto l'autoritމ del re di Persia. L'imperatore Maurizio (582-602) nominn̄ un nuovo katholikos, Hovhannēs III, per la , e la questione dell'unione era sempre in campo, ma unicamente come pretesto, benché alcune anime più ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] di Parenzo, e, come tutta l'Istria, fiorì particolarmente durante l'impero. Il centro della città romana sorgeva sul Colle di S. Giusto che ebbe tanto maggiore grandezza, in quanto la città divenne campo d'un duello decisivo anche per la vita di tutta ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...