. Le cause della breve, ma sanguinosa guerra del 1866 fra l'Austria e la Prussia vanno da un lato cercate in una situazione d'antagonismo permanente, che s'era venuta formando per la politica di gabinetto, [...] un ritorno al passato - la Germania del Sacro romano impero, sia pure con una maggiore coscienza della sua funzione proponesse la riunione delle forze (avanzanti in modo concentrico) sul campo di battaglia e non prima. Se ciò accadde a Sadowa, ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] genio Brialmond, in modo da formare più che un campo trincerato una vera e propria testa di ponte con opere 1091) s'imponeva a tutti.
Durante la lotta che ebbe luogo fra l'impero e il papato, i vescovi di Liegi conservarono fedeltà al loro sovrano: fu ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] (prosciugate le paludi e abbattute le boscaglie) in una fertile distesa di campi. Allo sviluppo del centro commerciale contribuì anche la concessione di privilegi da parte degli imperatori.
La parte più antica (Altstadt), di cui il centro è il Markt ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] vi è al tragico dilemma in cui si dibatte invano il "cartaceo imperatore", "figliastro di Dio sopra la terra", non può essere che una: dell'ereditarietà nel campo fisiologico; egli lo investì con la sua passione; lo trasportò nel campo sociale, morale ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] foce del gran fiume e lungo il Mar Nero fino al Don è un grande impero dei Goti dell'ovest e di quelli dell'est, Visigoti e Ostrogoti. E, in Brandeburgo, nella Pomerania, faticosamente lottando, nel campo politico e nel religioso, contro l'egemonia ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] ai tempi di Tiberio, era in tali condizioni da obbligare l'imperatore a deportarvi una colonia di 4000 liberti ebrei allo scopo preciso catturarono il duchino di Casamassina e l'aiutante di campo del generale Roth, comandante le milizie regie lanciate ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] sempre oltremodo scarse e quasi prive di interesse.
Caduto l'impero romano, solo con Narsete il lago di Como acquista è corso e messo a sacco, con la rovina di Tremezzo, Campo, Bellagio, Lierna, ma la vittoria di Milano e la susseguente distruzione ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] , e, come questo, ebbe parte nelle contese che laceravano l'impero: aiutò anzi (477) Zenone a risalire sul trono e ne ebbe assessor romano, con intrusione dell'elemento militare nel campo della giustizia, la quale intrusione avveniva talvolta anche ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] della fortezza, che fu poi ricostruita da Valentiniano I. Il campo della legione VIII è tra i meglio conosciuti per gli scavi: aveva partigiani fra i grandi industriali, ai quali l'Impero aveva dato la prosperità: questo bonapartismo si orientò verso ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] dagli ebrei e la loro influenza non solo nel campo politico, ma in quello letterario e artistico (Richard Wagner letteratura, della "petizione antisemita" presentata al cancelliere dell'Impero il 13 aprile 1881, di sommosse popolari, si adottarono ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...