Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] luogo stesso in cui Varrone aveva stabilito il suo campo, presso alla confluenza del torrente Buthier e della Savoia, tranne nel 1249-50, quando Guglielmo d'Olanda, anti-imperatore contro Federico II, fece occupare gli stati del ghibellino conte ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] del Terminillo va da Lisciano a Pian de' Valli, e Campo Forogna (v. terminillo). È da ricordare altresì che la città . Di Reate furono originarî l'erudito Varrone e l'imperatore Vespasiano. Il fertilissimo territorio reatino, bagnato dalle acque del ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] per un comprensorio di ha. 5901, la costruzione del campo d'aviazione di Tassignano presso Lucca.
Particolare importanza hanno le all'istituto preventoriale "Vittorio Emanuele III re e imperatore", destinato al ricovero dei bimbi e degli adolescenti ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] più tardi Giustiniano) ma rientra nel campo delle semplici donazioni. Assume invece caratteristiche suoi eredi, i genitori e i figli del precedente matrimonio. Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il diritto di ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] corretti, ma A. era sostanzialmente uomo d'armi e teneva a conservare all'Impero il carattere militare.
L'opera restauratrice di A. ebbe largo campo anche nella pubblica amministrazione, e in particolare nella parte finanziaria. Egli aveva trovato ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] fondato nel 1854 con il lascito Montani. Nel campo della beneficenza e previdenza sociale ha istituti antichissimi: un più innanzi. Il ducato di Fermo prende nei diplomi di questo imperatore il nome di marca. Nel suo diploma infatti al monastero ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] della nobiltà. Anche fra le umili popolazioni dei campi e delle città l'attività molteplice dei perfetti aveva col pretesto d'inimicizie col re d'Inghilterra e con Ottone IV imperatore, ma Arnaldo riuscì a radunare nel giugno 1209 a Lione un forte ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] consigli; gli affidò la reggenza, quando dovette partire per il campo; lo autorizzò a fregiarsi del titolo di "sovrano signore", portato , guerreggiavano contro il Turco la Polonia, l'imperatore e la repubblica di Venezia. Peraltro, mentre gran ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] dominio e lo trasferì all'arcivescovo di Ravenna. Ma l'imperatore Rodolfo ne investì Obizzo IV d'Este; e così fecero dalle bocche aperte nel lido e regolate da chiuse ciascun campo ricevesse adeguatamente il flusso marino e ogni primavera il novellame ...
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Fedele amico e valoroso collaboratore di Augusto, figura di primissima importanza nella storia del suo periodo. Era di umili natali; del padre si sa solo che si chiamava Gaio, né consta donde la famiglia [...] , poi nel 28 Marcella figlia di Ottavia), sposò la figlia unica dell'imperatore, ed ebbe da lei tre figli maschi e alquante femmine.
I due egli provvide a dare solenne aspetto monumentale al Campo Marzio. Lasciata una zona libera per i consueti ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...