LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] il suo ritorno a una grande posizione nel campo internazionale avvenissero attraverso una politica di moderazione e anni facevano dimenticare i danni, i pesi e gli errori dell'impero e ne lasciavano in vista soltanto lo splendore di epopea, mentre ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] dal re Sigismondo di Polonia, trattato con riguardi dall'imperatore Carlo V e dal papa Leone X, familiare e luglio 1536.
La sua immensa attività letteraria si spiegò in più campi. Critico di razza, addestratosi nello studio del Valla, curò edizioni ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] . Nel 1870-88 il Brialmont la trasformò in grandioso campo trincerato, che nella guerra del 1914-18 fu violentemente territorî perduti nel 1199 e a ristabilire la dipendenza diretta dall'impero. Nel 1429 l'ultimo conte della casa di Fiandra, Giovanni ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] i Bizantini, in cui difesa si trovarono Corrado III, imperatore germanico e i Veneziani: Corfù è conquistata nel 1147, di uffici che avvincono le provincie alla capitale sia nel campo amministrativo sia in quello finanziario. All'apice di tutto il ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] l'età di C. venne fatta coincidere con quella dei più svariati imperatori da Augusto a Costantino e sin anche a Teodosio. La massima razionalistico della tradizione pseudostorica. Assai largo è il campo per l'eloquenza, nella quale il retore, ben ...
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Sono forse in origine i veggenti delle primitive popolazioni italiche, che da segni dati dagli uccelli (la parola sembra riconnettersi etimologicamente ad avis) interpretavano la disposizione d'animo degli [...] formata durante la repubblica solo in caso di vacanza, sotto l'impero in un giorno stabilito di ogni anno. Con Tiberio, insieme degli uccelli. Più tardi, riservato il tripudium al campo, gli augurî impetrativi furono ricavati quasi senza eccezione ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...] viaggi egli venne a contatto con gli uomini più in vista nel campo politico, o in quello dell'arte e delle lettere: famoso il il memoriale sia il frutto delle lunghe conversazioni tenute fra l'imperatore e il suo ministro e che esso sia quindi il ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] (gli ‛ulamā'), ne consegue che, fuori del campo della semplice amministrazione, il sovrano non può legiferare se fantastico califfato.
Per le vicende storiche esteriori del califfato, ossia dell'impero musulmano, v. arabi: Storia (III, pp. 826-833); ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] tra il figlio Carlo ancor dodicenne e Beatrice figlia dell'imperatore, e in questo senso trattò a lungo alle spalle degli 1315, a Montecatini, disastrosa per i guelfi, caddero sul campo Pietro conte di Eboli fratello del re, e il giovine nipote ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] la rivolta, le tolse molti privilegi. Tuttavia l'imperatore e la sua famiglia seguitarono spesso a risiedere a decadute a piccoli centri rurali, o poco più (Medina del Campo, Medina de Rioseco, Olmedo, Peñafiel, Tordesillas, Simancas, Cigales ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...