Figlio di García Albornoz e di donna Teresa de Luna e nato a Cuenca nei primi anni del sec. XIV, Egidio Albornoz, sebbene ereditasse dalla potente famiglia paterna l'istinto e il gusto delle armi, fu avviato, [...] che, fuggito da Roma nel 1347 e pervenuto alla corte dell'imperatore Carlo IV, da questo era stato mandato prigioniero ad Avignone. L la prontezza con cui quest'uomo seppe orientarsi su questo campo di battaglia nuovo per lui, penetrar nel vivo delle ...
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Nacque il 1 luglio 1481, dal re Hans di Danimarca e da Cristina di Sassonia. Da fanciullo frequentò la casa di un ricco artigiano danese; e là probabilmente acquistò quell'amore per il popolo e quella [...] danese. Riforme innovatrici furono anche fatte nel campo legislativo: promulgate negli anni 1515-22 leggi di di mano e sopraffarlo. Nel 1515 C. sposò Elisabetta d'Austria, sorella dell'imperatore Carlo V, che morì nel 1526, ed ebbe da lei un figlio, ...
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Storia (p. 401). - Le macchine da scrivere costruite fino alla metà del sec. XIX e oltre, comprese quelle di P. Foucauld (1849), dell'americano C. Thurber (1843), ecc., sono tutte fondate sullo stesso [...] modello, il n. 4, fu presentato a Milano, nel 1856, all'imperatore Francesco Giuseppe e un altro, il n. 10, a Vittorio Emanuele II a gruppo di conti o per periodi di tempo. Il campo di applicazione di queste macchine è relativamente vasto, potendo ...
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NANCY (lat. Nancianum, Nanceium, Nancium; A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Georges BOURGIN
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Città della Francia, antica capitale politica, intellettuale [...] della tecnica guerresca. Nel 1914 Nancy era un campo trincerato, appartenente all'imponente sistema difensivo del confine franco , è menzionata per la prima volta in un diploma dell'imperatore tedesco Ottone il Grande, del 3 agosto 947. Infatti Nancy ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] libertini; così come la sua proposta di accostarsi all'imperatore urtò contro i sostenitori della politica di accordo con Capponi.
I C. ebbero uomini degni di ricordo anche in altri campi oltre che in quelli della banca, della politica e delle armi. ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] 354 si ritirò ad Antiochia, dove morì negli ultimi anni dell'impero di Teodosio, forse il 393.
Quanto all'attività letteraria, L in molte città, famoso dovunque per l'eloquenza. Nel campo della filosofia, di cui pure si piccavano questi sofisti, ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] , che fu ristabilito nel 1852 da Napoleone III. L'Imperatore volle tuttavia fare un'eccezione dispensando da quest'obbligo due chiarezza e una eleganza che mancano quando si operi nel campo reale. Per altre applicazioni importanti che il C. fa ...
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Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] quello di Costantinopoli. Si pretendeva giustificare l'innovazione col fatto che Costantinopoli, sede dell'Impero e del senato, doveva essere esaltata anche nel campo ecclesiastico, essendo la nuova Roma. I legati di Leone, assenti dalla seduta in ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] del Paradiso. Il centro moderno di Feltre si è spostato in basso a Campo Giorgio, dopo che sono sorti (già nel sec. XVI e XVII) era iscritta alla tribù Menenia. Un'ara del sec. I dell'impero con dedica ad Anna Perenna (v.) prova l'introduzione del ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] (1798) in Egitto in qualità di aiutante di campo. Partecipò da valoroso alla battaglia di Marengo come caposquadrone sua il Melzi, che aspirava a staccare il regno d'Italia dall'Impero e a salvare così il paese, ve lo incitava e, vedendo adunarsi ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...