. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] Severo, ed è da credere che questo imperatore appunto ne abbia cancellata l'obbligatorietà. Dal ai senatori le magistrature legate coi comandi militari e perfino la permanenza nel campo. Per le singole magistrature vi erano limiti minimi d'età e d ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] concedeva l'approvazione al nuovo istituto, che ebbe per campo delle sue fatiche, oltre Milano, le città di Brescia altrove.
In Germania i barnabiti incontrarono il favore dell'imperatore Ferdinando II, che concedeva loro nel 1625 la chiesa di ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] la battaglia a cui A. venne costretto il 18 ottobre e che terminò con la piena sconfitta dell'imperatore, il quale vide cadere sul campo un grandissimo numero dei suoi combattenti, fra cui il patrizio Messiano. Avito, fatto prigioniero e obbligato a ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] Assoldate truppe in Germania, Carlo, nel gennaio 1525, mosse il campo verso il Ticino, finché il 24 febbraio si decise ad effetto. Ritornò allora in Italia, sempre come capitano generale dell'impero; s'impadronì del castello di Milano il 25 luglio, e ...
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Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] aspirazioni di C. incontravano però opposizione non solo nel campo cattolico, ma anche tra i protestanti, i quali temevano che ci fosse maggior possibilità di intesa tra C. IV e l'imperatore che tra lui e la Svezia. Prova dei nuovi rapporti fra il ...
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Nell'arte militare s'indica con questa parola la parte estrema di un esercito, o di un elemento di esso, disposto linearmente. La parte situata fra le ali chiamasi corpo o centro.
Presso i Romani, ala [...] fosse data la possibilità di temprarsi alle fatiche del campo, istituì per essi una doppia prefettura delle ale. Dalle ale era scelta anche parte degli equites singulares dell'imperatore. Secondo Vegezio, per i cavalieri delle ale si richiedeva ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] Vincenzo: E. Cicogna, op. cit., V, p. 63; M. Brunetti, Alla vigilia di Cambrai: la legazione di V. Q. all'imperatore Massimiliano (1507), in Archivio veneto tridentino, X (1926), pp. 1-108; C. R. von Höfler, Depeschen d. venetian. Botschaft bei Erzh ...
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Generale e cancelliere germanico, nato il 24 febbraio 1831 a Charlottenburg (Berlino), morto a Skyren bei Krossen il 6 febbraio 1929. La famiglia, di origine italiana, passata dapprima in Carniola, verso [...] volta le ire dei conservatori a mitigare le quali intervenne lo stesso imperatore, conferendo a C. il titolo di conte e dandogli così un nell'egoistica tutela di personali interessi.
Nel campo militare, C. promosse un rafforzamento generale degli ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] opposizione al papa Giovanni XXII. Scomunicati prontamente, ma protetti dall'imperatore, i tre francescani lo seguirono a Monaco di Baviera, nel cui 'indipendenza della ragione dal dogma. Così, nel campo del pensiero politico, la critica dell'O. ...
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SELGIUCHIDI
Ernst KUHNEL
F. G.
. Dinastia turca musulmana, che nel sec. XI d. C. riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell'Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quello stesso [...] scoppiata fra lui e suo fratello Muhammad ruppe l'unità dell'impero. Questi due figli di Malikshāh tuttavia, come anche i loro si è conservato dei vasti palazzi di quel periodo.
Nel campo della decorazione fu usata, in Asia Minore e in Siria, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...