Nato a Versailles il 19 dicembre 1683, dal delfino e da Maria Anna di Baviera, dapprima investito del ducato d'Angiò, salì poi sul trono di Spagna alla morte di Carlo II d'Austria, che tra i varî pretendenti [...] inabile fondatore della sua potenza. Soldato di qualche valore sul campo di battaglia, nella guerra con la quale s'iniziò il , il rinnovato aiuto francese e specialmente la morte dell'imperatore provocarono la fine della guerra. Ma nelle paci di ...
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. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] 969). I suoi primi focolari furono le regioni di Filippopoli e di Salonicco. Durante il primo impero bulgaro il bogomilismo ebbe campo di diffondersi rapidamente. Ma appena i Bulgari vennero assoggettati da Costantinopoli (1019), incominciò una forte ...
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MUKDEN (A. T., 99-100)
Alberto BALDINI
Giovanni Vacca
La maggiore città della Manciuria, situata a 41°51′ lat. N. e 123°26′ long. E., nel centro di una fertile pianura a 5 km. dal fiume Hun ho, un affluente [...] A 6 km. a N. della città si trova la tomba del secondo imperatore manciù, figlio del precedente, morto nel 1643 e ivi sepolto nel 1664. Russi a compiere lo sforzo principale nel settore ovest del campo di battaglia (piana dell'Ungò a valle di Mukden) ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] lui apparve di nuovo un imperatore - e fu l'unico della dinastia macedonica - che guidava personalmente gli eserciti nelle incessanti guerre contro i nemici dello stato in Asia e in Europa. Tutta la vita egli passò sul campo, e ciò spiega anche la ...
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, Famiglia originaria di Chieri in Piemonte, ove appartenne a uno degli alberghi di militi che per gran tempo dominarono quel ricco comune, e precisamente a quello dei Gribaldenghi, discendenti dagli antichi [...] di Francia, a soli 42 anni, e dall'imperatore principe del Sacro Romano Impero. L'anno seguente riuscì a vincere ancora la nel 1795, un altro ancora, il principe Amedeo, aiutante di campo del principe di Condé, fu deputato di destra durante la ...
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PROUDHON, Pierre-Joseph
Guido Calogero
Pensatore politico ed economista francese, nato a Besançon il 15 gennaio 1809, morto a Parigi il 19 gennaio 1865. Di umile famiglia, poté, con una borsa di studio, [...] anni di prigione. Fuggito a Bruxelles, gli fu condonata la pena dall'imperatore: ma solo alla fine del 1862 tornò a Parigi, dove meno di valore economico al lavoro che lo ha prodotto. Nel campo economico ogni ingiustizia deriva infatti per il P. dal ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] una loro ambasceria. Era appena compiuta la cerimonia, che scoppiava una furibonda zuffa fra cittadini e Tedeschi. L'imperatore, sebbene vittorioso, dové levare il Campo e dirigersi, insieme col papa, prima a Farfa (29 giugno 1155), poi ad Albano e a ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] . Suo congiunto fu il marchese Girolamo, maestro generale di campo in Lombardia; generale di cavalleria in Napoli: luogotenente dell'imperatore, che lo nominò principe del Sacro Romano Impero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe ...
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SPERANSKIJ, Michail Michajlovič, conte
Fritz EPSTEIN
Statista russo, nato il 12 gennaio 1772 a Cerkutino (governo di Vladimir), morto il 23 febbraio 1839 a Pietroburgo. Figlio di un prete di campagna, [...] nominalmente la cosiddetta II sezione della cancelleria personale dell'imperatore, a cui era stata affidata la codificazione delle delle classi sociali, al diritto pubblico prussiano. Nel campo giuridico come già in quello amministrativo l'azione ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] lo più si schermirono. La più illustre recluta in questo campo fu lo storico Cesare Cantù, un tempo imprigionato dal governo per invito formale del governo degli Stati Uniti, l'imperatore, dopo alcuni mesi di lotta, fu consegnato per tradimento ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...