Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] sempre apparire volontaria (Liv., V, 9).
Durante l'impero, nominati i magistrati del senato per lo più in simili.
Carlo Alberto, il 23 marzo 1849, dopo Novara, abdicò nel campo alla presenza del ministro Cadorna, il quale ne informò a Torino il ...
Leggi Tutto
. Una delle famiglie più antiche del patriziato di Asti. Si divise in molti rami; sono estinti quelli di Burio, di Virle, di Castigliole e di Camerano, al quale appartenne Federico (v. sotto); nei due [...] staccarlo dalla ferma sua devozione alla casa sabauda; imperatore, lo costrinse ad accettare la carica di consigliere , fu nel 1814 scudiere del re, nel 1816 suo aiutante di campo; ma di principî liberali, essendo nel '21 colonnello in seconda dei ...
Leggi Tutto
MELEGNANO (nell'ant. ortogr. Marignano; A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Importante borgata della Lombardia, situata sul Lambro a 88 m. s. m., nella pianura, a 17 km. a SE. di Milano, alla [...] La lotta oscillava ancora incerta, quando giunse sul campo la cavalleria dei Veneziani, inviata innanzi, con stato più agevole riunirsi ai rinforzi che già, dall'interno dell'impero, affluivano a Verona; e coprì il fianco settentrionale di questo ...
Leggi Tutto
Nella notte del 18-19 gennaio 1730 moriva a Mosca l'ultímo rappresentante della linea maschile dei Romanov, il giovane imperatore Pietro II. Il consiglio supremo segreto, l'istituzione più alta dell'Impero, [...] a Mitau e il 1° marzo 1730 si fece proclamare imperatrice autocrata. Il consiglio supremo segreto fu abolito. Dotata di l'obbligo militare fu ridotto a 25 anni (1736). Nel campo delle finanze, la Russia attraversava ancora la crisi provocata dalle ...
Leggi Tutto
Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] sortire, come infatti sortì, esito infausto.
Disputata ancora fra Persiani e imperatori di Bisanzio per tutto il sec. VI, Carre cadde nelle mani degli sospesero la baitaglia e andarono a porre il campo a gran distanza da quello nemico, preoccupati ...
Leggi Tutto
Nacque a Pau il 26 gennaio 1763. Destinato alla carriera forense, si diede invece, alle armi. La rivoluzione lo trovò semplice sergente maggiore; ma tre anni dopo era colonnello, e l'anno di poi (1793) [...] proprio in quei giorni aveva mostrato la sua lealtà all'imperatore sventando subdoli approcci del Fouché, pensava di ritirarsi sdegnoso . Perciò e per la sua opposizione alle riforme nel campo costituzionale, C. verso il 1840 venne in conflitto col ...
Leggi Tutto
Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] di Sulmona, diffondevano la fama delle sue gesta.
Nuovo campo di azione per Niccolò fu poi la Sicilia, aspirazione viva della spedizione in Italia di Carlo IV. Recatosi presso l'imperatore, egli riuscì ad accattivarsene le simpatie sì che quegli lo ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 995 da Sven, Tveskæg di Danimarca e d'Inghilterra e da Gunhild, principessa di Polonia. Nel 1013 accompagnò il padre nell'invasione dell'Inghilterra, di cui l'anno seguente, dopo la morte [...] varî modi penetrarono in Inghilterra, soprattutto nel campo dell'amministrazione della giustizia e a sua del fratello anche l'Inghilterra; e una figlia, Gunhild, sposa dell'imperatore Enrico III.
Bibl.: Cnutonis regis gesta sive encomium Emmae, ed. G ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] istituita da diversi anni, ha già dato risultati utilissimi, sia nel campo della conservazione dei foraggi e dell'erba da fieno, sia in una provincia del Regno lombardo-veneto e nel 1816 dall'imperatore Francesco I ebbe il titolo di città regia. Al ...
Leggi Tutto
Feldmaresciallo austriaco, nato a Umetic (Croazia) il 13 dicembre 1856, morto il 13 maggio 1920 a Klagenfurt. Comandante il VI corpo d'armata, si segnalò nella battaglia di Komarów (29 e 30 agosto 1914), [...] alla II armata tentarono invano nel marzo di liberare il campo trincerato di Przemysł che il 22 marzo dovette arrendersi. Con una giornata di esitazioni dovute a motivi politici, l'imperatore si piegò alle ragioni militari del B.
L'attacco italiano ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...