. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] compagnie affiliate a Lisbona, Siviglia, Valladolid, Medina del Campo, Lione, Besançon, Parigi, Londra, varie città del la rovina economica di un grande centro di affari. L'imperatore, riconoscente, gli concesse, in concorrenza con la nobiltà locale ...
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VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] il 15 giugno 1246, Federico perdette la vita sul campo di battaglia, Vladislao, allora già margravio di Moravia, fu si spense. Il dominio nell'Austria fu allora conteso fra l'imperatore, che la voleva conquistare per il nipotino Federico, ed Ermanno ...
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Nato il 25 settembre 1744, era figlio del principe Augusto Guglielmo, primogenito di Federico il Grande: la morte prematura del padre (1758) lo fece successore al trono di Prussia. Era di carattere cavalleresco, [...] sempre più diminuendo. Un mutamento avvenne invece nel campo culturale-politico: l'influenza francese, prevalente fino allora nel 1790 fra il re e Leopoldo II, successore dell'imperatore Giuseppe II, era un successo momentaneo, ma nello stesso tempo ...
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ROMANO IV Diogene, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Figlio di Costantino Diogene, nel 1067, alla morte di Costantino X, si trovò implicato in una congiura militare contro il governo che era tenuto, [...] tutte le sue forze contro i Selgiuchidi intuendo bene che questi costituivano la minaccia più grande per l'Impero. Egli prese il campo agl'inizî del 1068, pochi mesi dopo il suo matrimonio, portandosi nel centro delle operazioni in Cappadocia. In ...
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Nato il 10 agosto 1397, morto il 27 ottobre 1439 a Neszmely in Ungheria. Alla morte di suo padre, il duca Alberto IV, egli divenne l'erede del ducato d'Austria (l'odierna bassa e alta Austria). Nei primi [...] nel 1423, il margraviato di Moravia. Alla morte di Sigismondo imperatore (9 dicembre 1437), A. gli successe così nella Boemia e lontano dalla vita spirituale del suo tempo; ma, nel campo dell'azione, fu statista accorto e condottiero abile, capace ...
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Con questo trattato, concluso a Brosolo (Val di Susa) il 25 aprile 1610, s'impegnarono a prendere le armi contro la Spagna Enrico IV, re di Francia, e Carlo Emanuele I, duca di Savoia. La Francia era risorta [...] . Per la guerra in Lombardia il duca avrebbe messo in campo 14 mila fanti, 1300 lance, 1000 archibugieri con 30 cannoni Il papa Paolo V non celava le sue simpatie per l'imperatore e per la lega cattolica; Venezia intendeva restar neutrale; in Francia ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] durante la guerra di successione di Spagna. Maresciallo di campo nel 1718, egli partecipò alla guerra contro Filippo V importanti fortezze di Metz, Toul e Verdun. Quando morì l'imperatore Carlo VI, egli stimò giunto il momento d'infliggere una ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato l'11 novembre 1852 a Penzing presso Vienna, morto a Mergentheim il 25 agosto 1925. Nel 1906 fu nominato capo di Stato maggiore. Tedesco di stirpe, egli era prettamente austriaco [...] teorici spiegano gl'insuccessi che il C. ebbe nel campo della realtà. Fu quasi sempre in disaccordo con lo Stato all'insuccesso dell'offensiva del giugno 1916 contro l'Italia. L'imperatore Carlo lo mandò a comandare il gruppo di armate del Tirolo. ...
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Generale e diplomatico francese, nato a Caulaincourt (Aisne) il 9 dicembre 1772. Intraprese a 16 anni la carriera militare. Nel 1793 era capitano. Sospettato dai rivoluzionarî per la nobiltà della nascita, [...] suo ritorno in Francia, nominato generale e aiutante di campo del Primo Console. Allorché avvenne la scandalosa cattura del di nuovo gli Affari esteri. Alla seconda abdicazione dell'imperatore, Luigi XVIII comprese il C. nella lista di proscrizione ...
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Feld-maresciallo prussiano, nato a Rostock il 16 dicembre 1742, morto a Krieblowitz (Slesia) il 12 settembre 1819. Nel 1760, ufficiale di cavalleria nell'esercito svedese, fu fatto prigioniero dai Prussiani, [...] contro Napoleone in persona. Più volte sorpreso e battuto dall'imperatore - che nella disperata difesa del suolo francese parve moltiplicare la fuori e separato dagl'Inglesi, sicché poté giungere sul campo di battaglia di Waterloo (v.), in tempo per ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...